Autore: Richard Price
Pubblicato da Neri Pozza - Gennaio 2016
Pagine: 339 - Genere: Noir
Formato disponibile: Brossura
Collana: I Neri
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Qualcuno sta uccidendo le “Balene Bianche”: tutti criminali che hanno commesso delitti osceni sotto il loro naso e che sono sfuggiti alla giustizia. E così gli ex Wild Geese, detective del Dipartimento di Polizia di New York, riformano la vecchia squadra e in incognito tornano a indagare per capire chi possa aver fatto loro “questo favore”.
Però la giustizia, Billy, quella vera, è come uno stato di grazia. La cosa più vicina in assoluto alla pace in terra.
Billy Graves, (William) era il cucciolo del gruppo quando furono creati i Wild Geese. Una squadra di detective “ufficiosa” che si era presa il compito di farsi valere nei peggiori quartieri dell’East Bronx. Affiatatissimi, proteggevano cittadini e commercianti da papponi, prostitute, ladri, spacciatori e tossicodipendenti. Nessuno dei Wild Geese accettava denaro, riscuoteva tasse su alcolici o assumeva atteggiamenti scortesi. Tolleravano le prostitute più discrete e le consideravano un piacevole diversivo, i tossici non violenti venivano lasciati in strada e usati come informatori, ma per gli spacciatori era tutta un’altra cosa: la squadra scendeva in campo dando il via ai pestaggi e agli esili forzati. La famiglia era tutto; sempre pronti a difendere chiunque ritenessero “degno” del loro aiuto.
Agli occhi delle persone che proteggevano e occasionalmente vendicavano, i Will Geese erano degli dèi scesi in Terra. Inizialmente in sette, due si sono persi per strada, uno morto per un cancro ai polmoni, l’altro a godersi la pensione non si sa dove. Ognuno di loro, nel corso della propria carriera, ha incontrato la propria personale “Balena Bianca”, un criminale che l’ha fatta franca nonostante gli sforzi per incastrarlo e che ad oggi è ancora a piede libero.
E così, ossessionati dai rispettivi casi, sono andati in pensione portandosi dietro dossier sottratti dagli archivi per poter continuare a studiarli nei loro uffici o seminterrati, e di nascosto hanno continuato a contattare i potenziali testimoni. E sempre, sempre, chiamano i coniugi, i figli e i genitori delle vittime, nel giorno dell’anniversario della morte o in quello del compleanno o a Natale, per mantenere un contatto, per ribadire a chi resta di non aver dimenticato la promessa che hanno fatto in quella notte orribile di tanti anni prima: arrestare il colpevole.
Billy Graves, John Pavlicek, Jimmy Sheridan, Yasmeen Assaf-Doyle e Redman Brown sono i superstiti del gruppo. Billy è l’unico dei cinque ancora in servizio e si ritrova una sera a dover indagare su un omicidio nella stazione dei treni. Una scia di sangue lo conduce al corpo di un uomo sulla trentina che lui riconosce subito come Jeffrey Bannion, l’assassino di un dodicenne e “Balena Bianca” di Pavlicek, a cui quest’ultimo aveva dato la caccia ininterrottamente. Nei giorni seguenti altre due “Balene” vengono trovate morte e a Billy non resta che contattare i vecchi colleghi per capire chi si sta facendo giustizia da solo e per rendersi conto che tutto il Male con cui sono venuti a contatto nell’arco della loro carriera, probabilmente li ha toccati e contaminati per sempre.
Approfondimento
La voce narrante di Balene bianche è quella di Billy, e le storie che si intrecciano in questo noir sono quelle del gruppo di ex detective, della moglie di Billy, Carmen, anche lei nata nel Bronx, di una giornalista caduta in disgrazia per non aver verificato le informazioni in suo possesso accusandolo ingiustamente, poi diventata amica e collaboratrice esterna e di Milton Ramos, un poliziotto con una vita infelice, consumato dalla vendetta e dalla violenza. Milton, fin dall’inizio sembra scollegato dal racconto, solamente verso la metà del libro si capisce verso chi è indirizzato tutto il suo odio e sua la sete di “giustizia”.
Quello che salta agli occhi iniziando a leggere, è la normalità dei personaggi, ognuno alle prese con i problemi quotidiani: i bimbi da portare a scuola, un padre con la demenza senile convinto di essere ancora un poliziotto in servizio, un matrimonio con i suoi alti e bassi, le ex mogli, le malattie e dipendenze di figli o compagni. E gli ex colleghi, a cui Billy è legato da un forte legame di amicizia e lealtà e che forse sono degli assassini a sangue freddo.
Una lettura veloce e scorrevole, a volte fredda, introspettiva, le storie dei personaggi si rincorrono senza un attimo di respiro e l’animo umano non viene mai svelato fino in fondo. E anche nel matrimonio o nell’amicizia i segreti sono ben custoditi.
Fabiola Brun