Autore: Donatella Di Pietrantonio
Pubblicato da Einaudi - Novembre 2020
Pagine: 168 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Supercoralli
ISBN: 9788806244781
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“Mi ha mostrato il cerchio inciso sulla pavimentazione, il simbolo del Borgo, della comunità marinara. Rimanere nel cerchio è la forza, la vita, il suo senso. Uscire è perdersi, mescolarsi, andare allo scontro in altri quartieri. Non vale la pena, il pericolo è già nel mare, ogni giorno. Da questo punto non si vede, ma è oltre le file irregolari di case, ora gelido e scuro. È il padrone di ognuno, qui, il luogo della fatica. È la fortuna e la morte.”
Adriana si credeva un angelo con la spada, ma era un angelo sbadato e feriva anche per sbaglio.
Dopo il successo dell’Arminuta, Donatella di Pietrantonio sceglie di proseguire la storia e di raccontarci che piega prende la vita della ragazza orfana di due madri viventi.
In Borgo Sud, questo secondo volume, la protagonista però è Adriana, la sorella più piccola con la quale ha condiviso la sua seconda vita, dormendo “coccia e piedi” nello stesso letto e con la quale ha sconfitto le atrocità che la vita aveva in serbo per lei. Adriana rientra nella vita della sorella, ormai divenuta professoressa all’Università di Grenoble, ma non lo fa delicatamente.
Tutto ha inizio una notte, in una camera d’albergo; Adriana si presenterà alla porta in fuga ma ancora non sappiamo da cosa:
Non immaginavo la rivoluzione che stava per cominciare, se l’avessi prevista li avrei forse lasciati fuori… Se non fosse arrivata, chissà, tutto il resto non sarebbe accaduto.
L’arminuta sarà costretta a tornare nella sua città d’origine, a Pescara e a sistemare, ancora una volta, le avversità che le si presentano, a prendersi cura di Adriana che nel suo modo di essere uragano stravolge la sua tranquilla quotidianità.
l legame tra due sorelle, anche in questa storia, anche nella sventura, nei lutti e negli amori fasulli risulta essere la carta vincente; c’è una micro realtà attorno a loro che nel loro essere diverse, sfuggenti e a volte insostenibili per l’altra, le tiene in vita e gli dona forza.
Approfondimento
Borgo Sud è il sequel dell’Arminuta, edito sempre da Einaudi nel 2017 e vincitore del premio Campiello.
L’arminuta e Adriana sono cresciute ed è apprezzabile la scelta dell’autrice di proseguire la storia, che effettivamente lascia molto con il fiato sospeso alla fine del primo volume.
Purtroppo non sempre il secondo volume è in grado di tenere testa al primo, soprattutto quando c’è da scontrarsi con un valido avversario, ricco di emozioni che non lascia illesi al termine della lettura.
Lo stile di Donatella di Pietrantonio è impareggiabile, è reale e realistico e rispecchia la sua ambientazione, molto più definita in questo romanzo; ha un modo di raccontare in grado di ferirti quando meno te lo aspetti, di farti sorridere o arrabbiare un secondo dopo, è emozionante.
In Borgo Sud ritroviamo molti più flashback rispetto al primo, spesso disorientanti ma molto realistici; questa dimensione atemporale è in grado di rendere coscienti della frenesia con cui gli avvenimenti si presentano ed è giusto che sia così perché la vita è anche questo: le difficoltà non avvisano del loro arrivo.
Il personaggio della protagonista perde qualche punto in fatto di determinatezza: nel primo volume ci ritroviamo davanti un’adolescente con coraggio e spirito d’iniziativa da vendere; qui, invece, è molto più insicura, meno istintiva, fragile e più riflessiva.
Dal punto di vista tematico, ho trovato tutto molto confusionario. È stato un azzardo dell’autrice scegliere di andare a toccare molti temi, alcuni troppo importanti per essere trattati in modo così superficiale; stiamo pur sempre parlando di un volume che conta meno di 200 pagine, l’impresa di dare ad ogni cosa la giusta importanza è assai ardua.
Lucrezia Lazzeroni