Recensione di Fiori, romanzi e grandi promesse di Marta Rivera De La Cruz

Kate Salomon ha sempre vissuto nell’ombra, nella sensazione di essere inadeguata al mondo, con la consapevolezza che quello che il futuro le prospettava fosse poca cosa, che non era destinata a grandi imprese. L’unica sua certezza era la consapevolezza di doversi accontentare dei traguardi raggiunti e alla fine aveva sposato un uomo che l’amava più ogni altra cosa.

Valutazione del recensore

Kate è una persona semplice, con pochi grilli per testa, vive in un pesino fuori Londra, studia, si innamora, fa la sua vita, sembra non volere niente, sembra non aspettarsi nulla, ma quando quello che desidera le si avvicina non riesce ad afferrarlo, nemmeno ad accettarlo, è sempre il momento sbagliato. All’università vive spensierata come le sue coetanee, ma non ha obiettivi, si accontenta di quello che ottiene, e non afferra quello che le passa vicino, perché a volte significherebbe sconvolgere le sue abitudini. Gli anni passano, è la vita che sconvolge la sua abitudinarietà, la morte della madre le farà capire quanto in realtà era legata a lei, accetta ciò che le viene offerto nel suo cammino ma non lo vive nella sua interezza, perché forse non è quello che vuole.

Fiori, romanzi e grandi promesse, è un libro particolare, diverso. Siamo abituati a vivere le avventure delle giovani donne, dei giovani amori, a vivere le speranze altrui o forse a rimpiangere quello che in gioventù non siamo riusciti a fare. Al contrario Marta Rivera De La Cruz con il suo romanzo ci fa capire che non esiste un’età giusta per fare qualcosa, ma esiste un giusto tempo per vivere tutto. Così Kate arrivata in una sperduta piccola cittadina iberica ricomincia a vivere, cambia lavoro, e inizia a gustare a pieno tutto quello che le succede. Kate è una donna più che matura, più vicino alla fine del suo cammino che all’inizio, ma vive, ama, progetta come se tutto stesse per iniziare in quel preciso istante.

Ma non è mai troppo tardi per essere felici. Vedila come se, nel momento in cui si dovrebbe iniziare il conto alla rovescia, io e Kate Salomon abbiamo deciso di ricominciare da zero.

Un post condiviso da Leggere a Colori (@leggereacolori) in data: 4 Feb 2017 alle ore 11:23 PST

Approfondimento

Il personaggio di Kate inizialmente appare come una donna nell’ombra, che si fa passare sopra da tutti, anche dalla sua famiglia, che la tratta come se non esistesse, o come se Kate dovesse esistere per aggiustare tutto. Suo fratello minore la considera un salvadanaio, ma a un certo momento, tutto cambia, tutto si rovescia. La dolce anonima Kate Salomon inizia a ruggire, a far sentire la sua presenza, a far subire le sue decisioni, ovviamente con la calma e la compostezza che la contraddistinguono da sempre.

Ci sono molti passaggi da sottolineare in questo romanzo, varie chicche che l’autrice, Marta Rivera, ci regala, quasi per caso, quasi a volerli far passare per luoghi comuni, ma che sono da considerare linee guida per godere meglio quello cha ognuno di noi si è costruito nel suo quotidiano.

Il pragmatismo è l’applicazione domestica dell’intelligenza.

Giorgia Ricci