Autore: Anders De La Motte
Pubblicato da Neri Pozza - Luglio 2023
Pagine: 528 - Genere: Gialli, Thriller
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: BEAT
ISBN: 9791255020905
ASIN: B0C94YF291
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Asker è un brillante membro della squadra Anticrimine a Malmö, Svezia.
L’eterocromia non è la sola cosa a rendere allo stesso magnetico e inquietante il suo sguardo: un passato difficile l’hanno resa la persona determinata che è oggi e le sue capacità investigative non sono seconde alla sua prestanza fisica.
Un venerdì due ragazzi che non potrebbero essere più diversi tra loro, scompaiono: lui figlio di immigrati, di modesta levatura sociale che studia appassionatamente architettura, lei figlia di una delle famiglie più influenti di Malmö.
Il caso cambierà per sempre le sorti professionali e personali di Asker, facendole rivivere dolorosi periodi che credeva di essersi ormai messa alle spalle, e obbligandola a rincrociare il suo cammino con una presenza del passato con cui forse c’era ancora molto, troppo da dire.
All’esterno le cornacchie si levano improvvisamente in volo, allarmate, gracchiando forte. Le fanno partire dal collo un brivido che conosce bene.
Qualcosa o qualcuno si è avvicinato troppo. Ha spaventato gli uccelli facendoli volare via.
Il respiro della farfalla è un romanzo investigativo, a tratti thriller. L’autore sa dosare magistralmente indizi e suspence ottenendo come risultato quello di aver scritto un romanzo che rende impossibile sollevare lo sguardo.
I paesaggi scandinavi sono descritti fedelmente così da rendere molto “visiva” la narrazione, allo stesso tempo però le descrizioni non risultano mai eccessive, non rompono mai il ritmo serrato del romanzo.
Anders De La Motte ci fa conoscere il mondo U.E.X (Urban Exploration) tramite la passione di uno dei ragazzi scomparsi nel visitare edifici abbandonati cercandone il fascino malinconico della natura che si reimpossessa di ciò che l’uomo ha prima costruito e poi abbandonato.
I protagonisti vengono così coinvolti non solo alla scoperta di una storia inquietante ma anche in un contesto che è assolutamente perfetto per spingere ulteriormente la sensazione claustrofobica e ansiogena di caccia che “il Sostitutore” – come si fa chiamare il nostro colpevole – brama oltre ogni cosa.
Le vicende su cui Asker investiga vanno inoltre a intrecciarsi con le vite di alcuni membri di un club di modellismo ferroviario in cui c’è questa enorme ricostruzione dei dintorni della Scania che allo stesso tempo affascina e inquieta.
Approfondimento
Sa che lei ormai è vicina alla verità. È arrivata più vicino a lui di quanto non abbia mai fatto nessun altro, nemmeno il vecchio poliziotto sfiancato.
Non sono molti i gialli/thriller che sono capaci di tenere alta la suspense come Il respiro della farfalla, sicuramente l’autore riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore con continui colpi di scena e dosando molto bene i progressi dell’indagine facendo sì che il lettore rimanga allo stesso tempo soddisfatto dei progressi fatti ma ancora curioso di capire dove porteranno tali passi avanti: combinazione perfetta per garantire una lettura tutta d’un fiato.
Il silenzio che c’è è mortale.
Per questo è sicurissima di quello che sente subito dopo. [..].
Il suono più terribile che abbia mai udito proveniente da lui.
Un singhiozzo.
Ed è in quel momento che capisce cosa ha programmato […]. Quale tipo di sorpresa l’aspetti alla barca.
E che mai e poi mai lui la lascerà andare.
Personalmente non ho mai adorato quegli autori che per “decorare” la trama poliziesca del romanzo mettono qua e là spunti degli aspetti sentimentali dei protagonisti. In questo caso devo ricredermi in quanto, sebbene l’autore non si dilunghi in romantiche trame parallele ala story line principale, riesce comunque a caratterizzare molto bene le vicende sentimentali dei protagonisti in modo che risultino interessanti spunti di arricchimento della vicenda.
Si apprezza molto il finale che lascia trapelare come sia molto probabile che ci sia un seguito alle indagini di Asker… o forse è solo un mio grande augurio visto quanto poco ci sia dell’autore pubblicato in lingua italiana.
Roberta Mezza