Autore: Robert Galbraith
Pubblicato da Salani - Maggio 2016
Pagine: 549 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Audiolibro, Brossura, Copertina Rigida, eBook
Collana: SuperTEA
ISBN: 9788850243839
ASIN: B00F5XZ2VY
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✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
“È questa la differenza tra un romanzo e il mondo reale.. un poliziotto non può decidere la fine della storia..”
Cosa hanno in comune una bellissima modella suicida, una ragazza che sta per sposarsi e cerca lavoro, un mesto avvocato, un estroso stilista, una senzatetto e un intero entourage di personaggi bizzarri? Sullo sfondo di una Londra attualissima e allo stesso tempo conservatrice si muovono questi strani improbabili protagonisti legati tutti da un filo invisibile l’uno con l’altro. Il burattinaio è un uomo schivo, dall’aspetto cavernoso con una gamba sola. Cormoran Strike è il suo nome ed è un investigatore privato fuori dagli schemi. Ex militare, figlio illegittimo di una rockstar e una groupie è un uomo schivo, intollerante alle convenzioni e tendenzialmente solitario. La sua è un’indagine complessa che si snoda in un mondo fatuo fatto di apparenze che celano amarezze e squallore. Un gioco di luci ed ombre che cela la morte dietro la maschera patinata. Ma Cormoran è un abile giocatore, intelligente a dispetto di un’apparenza grezza, ha una mente sottile ed un intuito eccezionale. Solo lui riuscirà a districare una matassa che sembra non aver né capo né coda e risolvere brillantemente il caso andando contro tutte le convenzioni.
Quando due fatti separati vengono a coincidere durante lo svolgimento di una stessa indagine, bisogna sempre prestare la massima attenzione.
Twin Peaks
Nevica a Londra; una notte fredda e le strade sono deserte, all’improvviso un rumore sordo strappa la città al suo silenzio ovattato. La bellissima Lula Landry si è buttata dal balcone del suo appartamento ed il suo corpo perfetto giace nella neve intrisa del suo sangue. Tutti parlano di suicido eppure suo fratello John non ne è convinto, per questo si rivolga all’unico investigatore che conosce Cormoran Strike, ex soldato delle forze speciali di Sua Maestà che dopo un incidente in cui ha perso una gamba ha lasciato l’esercito ed ha appetto un’agenzia investigativa. Quello che però John non sa è che in realtà Cormoran ha molti più problemi di quelli che sembra: l’agenzia a malapena resta a galla, la sua vita sentimentale è nel caos ed ha appena assunto una ragazza come segretaria che si muove perplessa in quella strana situazione. Pieno di debiti e con l’acqua alla gola Cormoran a malincuore accetta il caso e viene immediatamente catapultato in un modo dove solo le apparenze contano e la colpa maggiore per un essere umano e voler essere prima di apparire.
L’investigatore comincia a scavare nella vita di Lula, adottata da una famiglia ricca è circondata solo da persone che volevano qualcosa da lei e scopre che modella aveva eletto Rochelle, una drogata quasi senza tetto, sua amica del cuore e che la notte del suicidio aveva litigato qualcuno, ma di chi si tratta? Del fidanzato dedito alle droghe ed all’alcool? Il regista che la voleva a tutti i costi come sua prossima protagonista? Lo stilista che voleva la sua immagine in esclusiva? O qualcuno che era invidioso della sua vita e voleva punirla per la sua “fortuna”? Nemmeno la famiglia è scagionata, quando Cormoran scopre che la madre adottiva è moribonda e che lo zio aveva una forte antipatia per lei, le cose cambiano completamente aspetto. Mentre le indagini rivelano altri sorprendenti indizi la morte di Rochelle segna per Cormoran un punto di svolta nelle indagini. Affiancato dall’inesperta ma brillante Robin, la sua nuova segretaria, l’astuto detective tesserà una tela per catturare un crudele assassino senza scrupoli, rischiando la sua stessa vita quando, ascoltando il richiamo del cuculo, davanti ai suoi occhi si aprirà l’ultimo sipario che svelerà una verità indicibile che cancellerà anche il ricordo di un’innocenza passata.
Approfondimento
Si dice che il genio sia infinita pazienza. Come definizione è pessima, ma calza a pennello al lavoro dell’investigatore.
Innanzitutto devo ringraziare la mia cara amica Mary, real british inside, per avermi fatto conoscere il dark side della scrittrice J.K. Rowling. Mi hai fatto un gran regalo, meno male che ama così tanto la Gran Bretagna e soprattutto che la Gran Bretagna ami lei! Infatti, sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith, autore del libro, si cela proprio la famosissima scrittrice di Harry Potter.
Il personaggio di Cormoran Strike rappresenta in assoluto il detective per eccellenza dei nostri tempi. Intelligente, arguto, introverso, umano, profondamente solitario, le sue cicatrici non sono solo quelle del moncherino alla gamba ma sono più profonde e hanno radici nella sua infanzia. Quello che mi ha colpito è che vive la sua disabilità senza marezza, non parliamo di accettazione, perché alle volte davvero gli crea problemi con il lavoro che fa, ma non si compiange, tra forza da quello che la vita gli ha riservato. Un personaggio controverso che avrebbe tutte le carte per diventare un serial killer in realtà. Un’infanzia tremenda, l’essere introverso, un rapporto distruttivo sentimentalmente, insomma le frecce al suo arco non mancano di certo, eppure il risultato di questa vita disastrosa che lo ha travolto è un uomo profondamente umano, che cela dietro un’apparenza burbera, un animo ferito e mai guarito che gli permette di percepire negli altri il dolore e la paura. Cormoran a modo suo “odora” la vita altrui e ne conosce abbastanza gli aspetti cupi da poter addentrarsi nell’oscurità altrui ed uscirne illeso.
Gli elementi de Il richiamo del cuculo sono anche quelli dei grandi investigatori inglesi, per non citare solo Sherlock o Hercule, possiamo ricordare Padre Brown, Cordelia etc …: un omicidio, o più di uno, e un abilissimo e scaltro detective che solitario (o quasi) si aggira per la città alla ricerca del colpevole sbrogliando intricate matasse di elementi e indizi.
Ho detto, quasi solo, perché l’altro importantissimo personaggio, la metà di Cormoran è Robin la sua assistente. Chiariamoci: lontanissima dalla segretaria/assistente dei gialli in cui la figura femminile è dolce e sottomessa, Robin, è certamente la metà di Cormoran, ma non in senso romantico. Ribelle, istintiva, forte, allegra, porta nella vita dell’uomo la leggerezza, che non è superficialità, anche lei ha molto sofferto, ma la voglia di vivere nonostante tutto. Robin vive di colori che Cormoran non vede da tempo e lei gli ricorderà che è ancora capace di farlo.
Ok basta mi fermo qui. Potrei scrivere di loro ancora moltissimo ma vi risparmio e vi invio a leggere questo libro come antipasto, sono certa che come me finirete per leggerli tutti, perché Cormoran e Robin sono le proiezioni di tutti quelli che come me amano il genere thriller e gli investigatori moderni con l’animo del mito dell’infallibile detective.
Antonella Flavio