Autore: Eliza Knight
Pubblicato da Garzanti - Giugno 2023
Pagine: 372 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Narratori moderni
ISBN: 9788811007234
ASIN: B0C5RP8Z5C
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Lucy è una devota curatrice di librerie che adora il suo lavoro sopra ogni altra cosa. Organizzare e dare un nuovo rifugio ai libri è il suo sogno che si realizza quotidianamente. Dopo aver lavorato con collezionisti privati, le è stato assegnato un incarico speciale presso la rinomata Heywood Hill di Mayfair, una delle librerie più antiche e prestigiose di Londra. Questa opportunità è ancor più emozionante poiché la sua autrice preferita, Nancy Mitford, ha lavorato lì negli anni '30. Inoltre, Nancy Mitford è avvolta da un mistero che la madre di Lucy ha cercato di svelare per tutta la vita, e ora tocca a Lucy continuare la ricerca. Questo viaggio a Londra potrebbe finalmente portare a risposte tanto attese. Lucy si troverà ad esplorare la straordinaria vita di Nancy Mitford, una donna che ha abbracciato idee sorprendentemente moderne per il suo tempo, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. "La Curatrice di Librerie" è diventato un libro amato dalle librerie indipendenti negli Stati Uniti, una storia di resilienza e amicizia femminile che attraversa i secoli, celebrando la magia unica dei libri nel condurci verso strade felici e inaspettate.
Il tempo era splendido e la Heywood Hill aveva la porta spalancata, la musica bassa che arrivava in strada. Era lo stesso anche quando Nancy lavorava qui?
Lucy è una curatrice indipendente di famose librerie, lavora in America e ha come grande passione la lettura di Nancy Mitford. Lei come sua madre coltivano questo grande amore, ed è proprio questa la causa del suo improvviso trasferimento a Londra. Lucy scopre in uno dei romanzi di Nancy acquistato dalla madre una lettera indirizzata ad Iris, e decide di scoprire qualcosa di più su questa donna di cui si conosce poco e di cui la storia non parla affatto. Decide per questo di partire per Londra e proporsi come curatrice proprio a Heywood Hill di Mayfair, una delle più antiche e importanti librerie di Londra dove lavorò anche Nancy, una famosa scrittrice degli anni Trenta con idee alquanto moderne e stravaganti per l’epoca.
Attraverso la storia di Lucy abbiamo quindi modo di conoscere Nancy, e forse questa conoscenza risulta sproporzionata rispetto al ritrovamento da parte di Lucy di materiale che la condurrà passo dopo passo alla scoperta dell’identità di Iris. Sia Nancy che Lucy sono donne indipendenti e colte, anche affermate se si può dire, Nancy è conosciuta per la sua scrittura, invece Lucy per la sua grande professionalità nel gestire le librerie e proporre interessanti collezioni.
Alla fine, la verità era stata messa a nudo davanti a me. Ero un fallimento in tutto ciò che avevo provato. Ero stata una cattiva figlia. Una sorella orribile. Una moglie fedifraga che non riusciva a suscitare interesse neanche in suo marito, tanto per cominciare. Una scrittrice fallita. Una casalinga disastrosa. Una pessima divulgatrice. E ora questo: un grembo così inospitale che nessun feto voleva crescerci, né avremmo mai più avuto la possibilità di riprovarci.
Nancy è stata una donna sfortunata in amore, ha conosciuto diverse forme di questo sentimento e in tarda età ne ha vissuto appieno le sfumature concentrandosi sulla propria intensità e quindi dando spunto a relazioni più realistiche con uomini donnaioli, ma attenti alla sua identità. Il marito Peter non si è mai avvicinato alla scrittrice, non ha mai amato le sue opere, ma unicamente i suoi soldi, il loro matrimonio sterile non ha portato a nulla per Nancy se non a un legame difficile da spezzare perché abitudinario, mentre Andre e Gaston hanno donato a Nancy quella giovinezza che sperava impossibile da recuperare.
La vitalità di Nancy esce in tutta la narrazione de La curatrice di librerie, la sua voglia di vivere e di ricostruire è evidente nel sostegno che metterà nelle opere al servizio dei feriti in guerra e nel sopravvivere alla mancanza tanto sofferta di un figlio. Lucy è una bizzarra e talentuosa curatrice che si dedicherà con passione alla scoperta del mistero di Iris, scartabellando fra le foto, i documenti e le lettere di Nancy, e che in tutto ciò avrà quella fortuna che a Nancy mancò, incontrando in Gavin l’amore, un amore speciale. Lavorando incessantemente alle proprie passioni Lucy riuscirà ad arrivare alla fine della ricerca, scoprendo la donna celata dietro ad Iris, stabilizzandosi per sempre a Londra come responsabile della libreria più famosa della città e sposando Gavin. Un piacevolissimo romanzo condito da storiografia, una scrittrice Eliza da tenere d’occhio, ma per ora ancora in fase di maturazione.
Con un vestito estivo e i sandali in mano, scesi in spiaggia. Era meraviglioso sentire la sabbia satinata color oro sui piedi nudi e ritrarsi poco prima che le onde mi bagnassero. Mentre ero ferma sulla riva a guardare il mare, un’improvvisa folata di vento mi strappò il cappello dalla testa. Avrei dovuto afferrarlo, invece lo guardai mentre danzava nell’aria, per poi cadere libero e leggero nell’acqua. Galleggiava sulla superficie spumosa, venendo verso di me in un gioco con le onde del mare, e poi rifluendo ogni volta un po’ più lontano.
Approfondimento
La curatrice di librerie ha come scopo quello di raccontare la storia di due donne stravaganti e amanti della lettura, vissute in epoche diverse, cercando di farci appassionare prima a una e poi all’altra vita. Difficile dire se il lettore si senta del tutto coinvolto, forse in Lucy si può in qualche modo riconoscere, ma in Nancy è improbabile.
Eliza Knight nel descrivere Nancy avrà certamente studiato molto. Scopriamo di questa famosa scrittrice infatti molti particolari sconosciuti ed entriamo in intimità con lei, ma le pagine sono eccessive, ci sono passaggi che si potevano anche evitare, bastava forse la relazione di amicizia con Sophie e le difficoltà amorose con il marito Peter e con in ultimo un pizzico di Seconda Guerra Mondiale per approfondire sufficientemente la sua esistenza. Questo perché il romanzo sembra più voler ricalcare la storia di Nancy e della sua libertà ritrovata piuttosto che della fatica di Lucy nel ricostruire il mistero di Iris. Lucy è il proprio progetto risultano annebbiati rispetto alla Mitford. A fatica si percepisce l’amore per la lettura, le opere citate sono le classiche opere che si leggono a scuola, c’è poca sperimentazione in questa intenzione, la scrittrice non si spinge troppo in là è come se restasse sospesa, anche la passione di Gavin per l’ornitologia e la creazione futuristica di una libreria con anche gabbie di uccelli è umoristica, le vicende che intrattengo la reale protagonista non sono poi così interessanti, è decisamente più affascinante il racconto su Nancy, anche se le costanti lettere ad Evelyn spezzano con disagio e bruttura la trama complessiva. Si poteva fare di meglio anche se il romanzo ha scalato le classifiche americane per alcune settimane poteva rappresentare con più ardore la resilienza, l’amicizia femminile e soprattutto la magia dei libri.
Nausicaa Baldasso