
Autore: Sophie Anderson
Pubblicato da Rizzoli - Maggio 2023
Pagine: 408 - Genere: Fantasy, Letteratura per ragazzi
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Narrativa Ragazzi
ISBN: 9788817176491
ASIN: B0C5MDWDS9

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Nell'isola spezzata di Morovia, l'armonia è solo un ricordo, con gli alkonont relegati alle paludi e gli umani vietati dal contatto. Il capitano Ilya vuole reprimere il potere del canto degli alkonost a ogni costo. Lin e suo padre Usignolo si nascondono nella Palude dell'Afflizione, sperando di tornare a Spark e riunirsi con Hero, la loro amica d'infanzia. Quando Usignolo viene catturato, Lin deve agire con l'aiuto di Baffy la nutria e Grumo il rospo, ma l'avventura è pericolosa e piena di insidie. La speranza è l'unica guida in questo viaggio incerto, ma Lin è determinata a provare.

C’è un Movimento per l’Unità che lotta per il cambiamento. So che un giorno ormai prossimo lo aiuterò a vincere, perché il mio nome, Lin, da Linaria, il nome scientifico del fanello, è una specie di profezia che ho ricevuto grazie all’antica tradizione di usare la magia del canto per scorgere il futuro di un neonato.
I fanelli sono uccelli canori minuti ma forti, che popolavano in gran numero Morovia quando alkonost e umani cooperavano alla creazione delle fattorie a sottovento. Il nome che porto mi dice che la mia magia sarà più potente di qualunque regola possa impedirmi di cantare, e che in qualche modo la userò per riunire le persone.
Nella sua ultima opera, L’isola del cuore spezzato, la nota autrice per ragazzi Sophie Anderson ci trasporta nella meravigliosa e incantevole isola di Morovia, che ha la forma di un cuore spezzato e fluttua nelle acque insieme a Eldovia e Buyan. In questo luogo fiabesco hanno da sempre coabitato pacificamente e in perfetta armonia due popoli: gli umani e gli Alkonost, (cioè creature native dell’isola, per metà uomo e per metà uccello), governate rispettivamente dalle proprie regine.
La differenza più grande fra alkonost e umani, però, quella che ha provocato tutti i guai di Morovia, è invisibile agli occhi. Quasi tutti gli Alkonost acquisiscono l’abilità di cantare la magia entro i dieci anni di età. Ci sono molti generi di magia del canto. Conosco alkonost le cui canzoni inducono i fiori a sbocciare, ravvivano le fiamme o attirano i fulmini a terra. Ed esistono leggende di antichi Alkonost capaci di cambiare la forma delle montagne e il corso dei fiumi, e di comunicare con l’isola stessa.
Purtroppo però un terribile naufragio sembra aver minato indissolubilmente il clima pacifico e di concordia che si era instaurato tra i due popoli poiché gli umani hanno iniziato a temere il magico canto degli Alkonost e hanno permesso che il capitano Llya li cacciasse nelle paludi, trasformandoli così in acerrimi nemici da evitare assolutamente
Nonostante tutto però Lin, una giovane Alkonost, crede ancora che la riunione e la riappacificazione dei popoli sia possibile e farà di tutto affinché ciò avvenga.
La povera Lin dal giorno della cacciata ha dovuto rinunciare a tutto e rimangono solo due cose: suo padre Usignolo e la speranza che tutto torni come prima. Quando suo padre sarà ingiustamente catturato ed è arrestato la figlia capisce che quello è il momento propizio per attuare il proprio piano volto a riportare la pace sull’isola.
Riuscirà la coraggiosa e temeraria Lin a portare a termine questa delicata e complessa missione?
Lascio a voi il piacere di scoprirlo sfogliando pagina dopo pagina questa fiabesca lettura.
Approfondimento
Ero così concentrata sull’idea di chiedere il loro aiuto per liberare Usignolo che non ho pensato alla loro sicurezza. Può darsi che non mi vogliano vedere né aiutare a causa del pericolo che correrebbero. Soffoco un gemito. Non sarei dovuta venire. Anche se ho bisogno di aiuto per liberare Usignolo, non voglio mettere a repentaglio l’incolumità dei miei amici per farlo. Affloscio le spalle e scuoto la testa, abbattuta. «Andiamo, Baffy, Grumo» bisbiglio, tornando con molta cautela verso il cancello. Ma poi la porta della cucina si spalanca e dei passi mi corrono incontro… Ma mentre vado verso di lei, con la voce unita a tutte le altre e la canzone che riecheggia nella cava salendo verso il limpido cielo azzurro, mi rendo conto che in realtà è proprio quello che stiamo facendo. Non è il genere di magia che secondo il Capitano Ilya è in grado di causare maremoti e affondare navi. Stiamo cantando un altro genere di tempesta, che potrebbe essere in grado di cambiare il paesaggio di questa isola in meglio.
L’isola dal cuore spezzato può essere definito un inno alla pace, all’amore, e alla concordia, valori cardine in cui regna l’armonia e il benessere. Tutti noi possiamo essere ogni giorno portatori di pace, con le nostre azioni e con piccoli gesti che aiutano i nostri fratelli, dobbiamo saper ascoltare e comprendere l’altro. Se cominciamo noi dalle piccole cose di ogni giorno, ad esempio evitando inutili litigi o, se succede, perdonando senza tenere il broncio, allora la pace esploderà come un fuoco d’artificio inondando i nostri cuori d’amore, un po’ alla volta, in tutto il mondo e ci sarà la gioia per tutti.
Questa tenerissima lettura è adattissima a tutte le età, perché con uno stile scorrevole chiaro e schietto, ma mai banale, ci insegna che solo l’amore abbatte ogni barriera.
Francesca Votino