Autore: Chiara Fontana
Pubblicato da Robin - marzo 2023
Pagine: 74 - Genere: Poesia
Formato disponibile: Brossura, eBook
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📍 Comunicato - Booktrailer
🎬 La video recensione su Youtube
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
"Ogni parola agisce sul mio cuore,
come un'impronta digitale
che riconosce il tuo amore".
Quanto lontano si può andare con il sentire del cuore? Fin dove possiamo spingerci? Perché qualcosa che prova a trattenerci nell’abitudine, nella nostra zona comfort, c’è sempre.
Percepire ciò che si nasconde in quel che ci circonda è un processo soggettivo e stratificato in livelli, forse infiniti. È un sentire che parte avvolto nell’oscurità dell’ignoto. Non è un punto di arrivo ma è il modo che abbiamo a disposizione per avvicinarci al nuovo, al mistero che si svela. A noi stessi. È il mistero dell’essere, il mistero delle nostre emozioni e di tutto ciò che non può essere ignorato. Diventerà pian piano parte di noi.
Per rispondere alla domanda “fin dove possiamo spingerci col sentire?” aprirò il sipario alla poesia di Chiara Fontana, versi in cui il sentire conduce alla scoperta e la scoperta restituisce consapevolezza e amore.
Nel suo libro “La danza dell’ispirazione” Chiara Fontana traccia un percorso visibile soltanto con occhi nuovi, praticabile con l’umiltà di mettersi in discussione. Si estende con quel tipo di curiosità che non vuole perdersi il valore della diversità e infine matura grazie ai vari passaggi, d’andare e venire, della determinazione attraverso la quale portare con sé il buono per sempre. L’ispirazione è la bussola che permette all’estro di ricalcolare il percorso, ovunque tu sia e di suggerirne uno nuovo.
Sessantadue componimenti che sfiorano temi di interesse comune, quali la preziosità della memoria evocata dai luoghi d’origine, la maestosità della natura e dell’universo. È possibile seguire i flussi di coscienza di Chiara Fontana, la maturazione dei sentimenti, riflettere su valori importanti come il rispetto e l’accettazione, in qualche modo restare intrappolati nella complessa ragnatela dei sentimenti umani, equilibri, dirompenti e docili.
Centrale è l’omaggio al ruolo della poesia strumento per definire ed esplorare, come una chiave interpretativa della realtà. Con essa si misura, è vero, spingendosi oltre grazie all’ispirazione. Verso nuove realtà dentro la realtà. Inoltre, tra l’ogni presente superfluo, la parola poetica svolge un salubre compito di sintesi: “imprigiona soltanto ciò che vale”. Dettagli, persone, batticuore. Prima che l’uomo inventasse la scrittura già componeva poesia e “La danza dell’ispirazione” ricorda come essa sia un faro sempre acceso nella nostra esistenza.
L’amore è l’altro grande tema di questo volume, declinato in alcune sue significative espressioni. Quello sentimentale che implica condividere una direzione ma non chiedere di coincidere, lasciando liberi di conservare i divari, personali alternanze di luci ed ombre. Ancora l’amore da cui fuggire, quello perso strada facendo. L’amore imperfetto fondamenta del tutto, un prolungamento della vita, dono. Nell’amicizia indissolubile, l’amore per una madre e di una madre che consegna il suo fanciullo a una vita incerta. Dell’amore il suo bisogno e l’amaro. Quello che sempre e comunque passa dalla pelle del cuore.
I tuoi occhi verdi
sono un pascolo per i miei ricordi, un sentiero di campagna
per rifugiarmi in altri mondi,
un prato di montagna
che svela i sentimenti più profondi.
I tuoi occhi verdi
leggono il mio viso,
le mie mani e il mio sorriso.
Quando cerco di esplorarli,
non mi bastano le emozioni per contenerli.
Quando mi incanto a fissarli, loro mi osservano, e
nella speranza di liberarli, si arrendono.
(Sguardi d’amore)
Consapevole della propria ispirazione Chiara Fontana testimonia come una transitoria presa di distanza dalla realtà è benefica e aiuta a capire il valore e il senso di ciò che abbiamo. In questo senso la solitudine si può considerare una salvezza. Ispirazione in versi liberi che ospita in maniera ricorrente rime semplici o perfette, questo dona una certa musicalità e offre al lettore una maggiore facilità di assorbimento.
L’autrice ha il merito di portare su carta emozioni attinte direttamente da esperienze che potremmo definire slow. Semplici, di qualità e gratificanti. Questa rielaborazione intima dei paesaggi, di tutto ciò che è natura sopra, sotto e di fianco, della personalità e del rapporto tra uomo e vita indica una via di speranza per i cercatori di serenità che si lasceranno guidare. Forse tra le pagine di “La danza dell’ispirazione” troverete la risposta alla domanda iniziale. Fin dove possiamo spingerci con il sentire del cuore? O magari sessantadue risposte.