
Autore: Stefan Hertmans
Pubblicato da Marsilio - Novembre 2022
Pagine: 384 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Romanzi e racconti
ISBN: 9788829711444
ASIN: B0BKQZ9VLS

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✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
“Era come se la casa gemesse, svegliandosi da un sonno indotto da una magia. Il verso di quell’asse, ricavata da un abete rosso probabilmente già alto quando l’Austria aveva ceduto alla Francia i Paesi Bassi meridionali in cambio di Venezia e inchiodata quando il paese era appena diventato una nazione, suonava come un inizio, come il primo vagito di un neonato. Quasi che quel testimone silenzioso mi accogliesse, scorbutico e scostante, e mi introducesse nella danza delle cose che mi circondavano ma ancora non capivo.”

Di giorno il lavoro nei campi. E di domenica la carrozza bella. Perché dovrebbe sprecare così la propria vita?
L’ascesa, l’ultimo romanzo scritto da Stefan Hertmans, edito da Marsilio, è ambientato a Gand, nelle Fiandre, dove un uomo vedendo un casolare dismesso e odorando il profumo intenso e amaro del glicine che si arrampica sulla facciata rievoca la propria giovinezza, decide così quasi per scherzo di comprare l’immobile. Fanno da sfondo all’opera le Fiandre che si caratterizzano per un vastissimo scenario muto e statico, dal quale solo la guerra obbliga repentinamente a fuoriuscirne. Proprio per questo motivo svariate pagine del volume sono ritmate da un impeto di velocità, di un’incalzante fuga in avanti, che fa percepire al lettore l’ansia e l’inquietudine delle varie esistenze dei protagonisti sbattuti qua e là come foglie scosse da una tempesta di vento.
Frutto di un ingente e accurato lavoro di ricostruzione bibliografica, compiuto grazie al ritrovamento di scritti privati, lettere, e materiali d’archivio, l’autore belga ricostruisce la tormentata e perfida vita di Willem Verhulst, un ragazzo di bassa estrazione sociale vissuto nelle Fiandre, non vedente da un occhio a causa di un problema avuto in tenera età ma animato da un fervente spirito di vendetta, avendo sposato la causa fiamminga cerca la piena rivalsa negli anni precedenti alla seconda Guerra Mondiale. Nel L’ascesa, l’autore rievoca momenti esistenziali intensi e cruciali sia a livello politico, che personale, come quando per la prima volta era rimasto folgorato da un edificio diroccato a Drongenhof, nel centro di Gand. Quali macabre pulsioni spingono il protagonista pervaso da una sorta di presentimento ad acquistare quel casale avvolto dal glicine ? Quali farraginosi misteri si celano dietro un apparente capriccio?
Lascio a voi lettori il piacere di scoprirlo scorrendo le dense pagine di questo romanzo storico.
Approfondimento
Un nuovo nome compare nelle conversazioni: quello dell’uomo che nel novembre del 1923, con un putsch partito da una birreria di Monaco, cerca di rovesciare la repubblica di Weimar. Le sue milizie portano una fascia con un simbolo derivato dall’induismo. Tendono il braccio in segno di saluto; qualcuno sostiene che imitino i legionari dell’antica Roma. No, dice qualcun altro, è un’invenzione da attori, è puro teatro. Le loro apparizioni pubbliche sono impregnate di violenza bruta e intimidazioni ma al tempo stesso esercitano un certo fascino, sono qualcosa di inaudito. Espressionismo nelle parole e nei fatti! Il diluvio universale è in arrivo! Il vento è cambiato, ed è vento di tempesta!
A mio avviso l’ultima fatica letteraria di Stefan Hertmens è un libro di nicchia. Infatti non è adatto a chiunque proprio per la crudeltà con cui narra determinati avvenimenti storici pur essendo stati romanzati. Io stessa, che sono molto appassionata di storia, non nascondo di aver fatto davvero molta fatica a leggere questo libro e addirittura varie volte sono stata costretta a sospendere la lettura per riprendere un po’ il fiato.
Inoltre lo stile risulta molto complesso e articolato arrivando talvolta ad influire sulla comprensibilità della lettura.
In ultima analisi L’ascesa risulta intriso di significati simbolici tanto profondi e forti quanto ambigui, generando una tetra e perversa parabola politica ed esistenziale.
Francesca Votino