
Autore: Alberto Angela
Pubblicato da HarperCollins Italia - Dicembre 2022
Pagine: 400 - Genere: Biografico, Romanzo storico
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
ISBN: 9788869059384
ASIN: B08R5BGLMH

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“Qualsiasi evento storico per quanto nefasto possa essere, è sempre posto su di una via che porta la positivo, ha sempre un significato costruttivo.”
Sant’AgostinoNei secoli la figura di Nerone è sempre stata quella di un pazzo crudele, senza pietà, senza coscienza, se fosse nato in quest’epoca sarebbe stato definito uno psicopatico con manie omicide, con un ego criminale e, soprattutto, piromane, colui che ha incendiato Roma. Ma come spesso accade il tempo e le scoperte stravolgono le credenze e come dei veri profiler, archeologi e studiosi, riescono, anche a distanza di secoli trovare la verità. Questo libro non è soltanto la storia di un Imperatore, unico nel suo genere, ma la storia di una città, di migliaia di persone, di un’epoca di un cambiamento che ha influenzato tutto il futuro ed il cui risultato è la storia, la nostra storia come la conosciamo oggi.

Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o essere stupidi
Seneca
È una notte di luglio del 64 d.c. e fa molto caldo. Ma il calore non è dovuto alla temperatura estiva. Roma brucia, il calore delle fiamme, le urla della popolazione, i roghi, i crolli delle case e l’orrore e lo spavento, la disperazione di una città distrutta è l’inizio e la fine di una storia lunga quasi duemila anni. La capitale del più potente impero del mondo conosciuto è diventata un cumulo di macerie. Immobile davanti a tutta quella distruzione s’innalza la figura di uno degli Imperatori più discussi della Storia, Lucio Domizio Enobarbo, alias Nerone. È giovane, collerico, passionale ed astuto ed ama la sua città che vede come l’estensione di sé stesso e della sua grandezza.
Da quella maledetta notte la vita di Nerone cambia, la ricostruzione gli permetterà di dare un volto nuovo alla capitale. Da quel momento egli diventerà di volta in volta il salvatore, l’incendiario, l’assassino, il benefattore, il fine stratega ed il grande diplomatico, per poi finire come il nemico numero uno della sua gente e del suo Impero. Nei tredici anni di regno, Nerone sarà amato e odiato, oggetto di “fake news” ma anche di grandi verità. La sua vita è stata come una “Fiction” di proporzioni gigantesche perché coinvolge non solo lui ma un numero impressionante di persone che spesso innocenti pagano con la vita per le sue paure, manie ed ossessioni. Dalla persecuzione dei cristiani per far tacere le voci che lo volevano responsabile dell’incendio della città, alla strage di tutti i suoi familiari per la paura di essere tradito; ed ancora dalla sua passione per Poppea e per il sesso sfrenato, all’odio per la sua tirannica madre, passando per la trasformazione del grande affetto verso Seneca in un odio che lo porterà ad emettere una condanna a morte nei confronti di colui che tanto ammirava ma che finisce con il tradirlo. Nella sua vita non c’è traccia di pietà per coloro che anche vagamente possono essere una minaccia e tuttavia durante il suo regno, Roma ha conosciuto un lungo periodo di pace.
Re degli eccessi e dei comportamenti estremi Nerone è oggi, come quasi due secoli fa, il protagonista indiscusso di un periodo che ha cambiato il volto della storia e, a torto o a ragione, il mondo di oggi gli deve qualcosa, certamente non un ringraziamento, ma che almeno la sua storia sia raccontata con onestà, senza cadere nei luoghi comuni riportando in modo più fedele possibile cosa sia veramente accaduto in un passato che piano piano emerge alla luce, diradando le nebbie delle menzogne del passato.
Approfondimento
La memoria è una cosa complicata, una parente della verità, ma non sua gemella.
Barbara Kingsolver
Fatemi cadere per dieci secondi nel luogo comune di essere una fan di Alberto Angela. Un eccezionale uomo di cultura che ha il dono di rendere interessante anche l’episodio più banale della storia, perché si sa “come la racconta lui, nessuno mai…”
Chiusa questa parentesi dedichiamoci a al libro Nerone, davvero interessante, ma anche lunghissimo, che volente o nolente vi catturerà. Angela scrive esattamente come parla, in modo dettagliato, ricco di nozioni e curiosità interessanti che riesce a mescolare per evitare che il semplice racconto strettamente storico possa diventare noioso. È sempre molto accattivante come Alberto riesca a creare intorno alle figure del passato, ma anche del presente a dirla tutta, una sorta di interesse mediatico, come se fossero tutte celebrità. Buone o cattive che siano riesce ad inquadrarle per quelle che erano esattamente nel loro periodo storico senza pretendere di giudicarle nell’era contemporanea e fa bene così.
La vita dell’epoca di Nerone non può essere paragonata a quella moderna, per questo è sempre bene collocarci in quel dato periodo e vederla dall’interno, come un uomo o donna del tempo, piuttosto che guardarla dal di fuori facendoci influenzare dal modo di essere attuale. Questa credo sia la prima cosa che ammiro in questo scrittore. La seconda è la capacità di creare un sottile filo di collegamento tra gli eventi passati e quelli futuri, come una sorta di “domino storico” che mentre i tasselli cadono ad uno ad uno, distruggono il disegno originario e ne creano un altro. Alberto Angela è sicuramente l’indiscusso divulgatore del ventunesimo secolo e questo libro, sebbene sia solo la parte finale di una trilogia, è la prova che la passione per il proprio lavoro e la voglia di tramettere e condividere è la chiave della conoscenza e della cultura, apre la mente e ci rende persone migliori capaci di vedere oltre le apparenze.
Inutile dirlo, consiglio di leggerlo e se vi va fatelo anche con i primi due, senza fretta, con calma, immergendovi nel passato ogni tanto per riemergere nel presente e riflettere su quanto ciò che era ieri sottilmente a volte si ripropone oggi.
Antonella Flavio