Autore: R.C. Sherriff
Pubblicato da Fazi - Ottobre 2023
Pagine: 337 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9791259671189
ASIN: B0CHWM5XSW
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Il mondo è fatto di cancelli da aprire, di opportunità da co¬gliere, di chitarre da suonare. (Ralph Waldo Emerson)
Cosa succede a un uomo quando va in pensione? Prendiamo la vita di Mr Baldwin, troppo giovane per smettere di lavorare, troppo vecchio per restare nell’ufficio dove ha lavorato per gli ultimi trent’anni. Improvvisamente una vita perfettamente ordinata da orari, abitudini, gestione delle proprie passioni, tutto perfettamente bilanciato come il tempo scandito da un orologio svizzero, diventa un caotico e continuo cumularsi di una cosa terribile “il tempo libero”. Il desiderio più ambito diventa invece l’incubo di Baldwin che dopo un iniziale entusiasmo deve fare i conti con una questione non da poco: crearsi una nuova vita e con essa inventarsi “nuove abitudini”. Un libro piccolo che narra di una storia comune che non ha bisogno di un periodo definito perché riflette il dilemma di una vita trascorsa a camminare sempre nello stesso senso, allo stesso modo, finendo col confondere quello che si fa con quello che si è. Uno spaccato della storia di un singolo uomo che ne racchiude milioni, tutti sullo stesso ciglio della strada pronti a fare lo stesso balzo. Ma l’atterraggio signori miei, quello è un’altra cosa…
Una buona occasione nella vita si presenta sempre. Il problema è saperla riconoscere. (Tiziano Terzani)
Tom è un uomo tranquillo di 58 anni, intelligente, educato e soprattutto un diligente impiegato di banca. Dopo aver trascorso in un dignitoso ed austero ufficio oltre trent’anni della sua vita è arrivato il tanto sospirato giorno della pensione. In realtà Robert ama il suo lavoro ed un po’ gli spiace di doverlo lasciare, ma si sa quando l’ora arriva: arriva. Dopo i soliti convenevoli di saluto si ritrova sul solito treno per tornare a casa, con un orologio sotto il braccio (solito dono fatto ai neo pensionati dall’azienda) con molti ricordi e soprattutto molto, molto tempo libero.
Tom vive con sua moglie Edith, in una villetta borghese, tranquilla in una vita senza scossoni e senza figli. Negli anni i due hanno mantenuto il loro legame sentimentale basandolo anche sui reciproci impegni, ma ora con la pensione di Tom anche gli equilibri cambiano… Terrorizzato dal non tanto “dolce far niente” l’uomo si catapulta in una serie di attività che suo malgrado incrinano i rapporti con sua moglie e creano non pochi problemi alla routine familiare. Dalla decisione di rinnovare la casa, al diventare uno storico e poi uno scrittore, ai malumori con la servitù la vita di Tom diventa un caos e nonostante i suoi sforzi di crearsi degli impegni, tutti i tentativi finiscono in un fallimento. Pur amandolo sinceramente, la moglie si rende conto del disagio del marito che si riflette anche sulla sua vita e lo incoraggia a dare una nuova svolta alla sua vita che lo renda, anzi li renda felici in modo diverso da quello a cui erano abituati.
La fiducia di Edith è un balsamo per l’orgoglio ferito di Tom e forse per la noia, forse per sentirsi più temerario di quello che è in realtà l’uomo prende una decisione che stravolgerà tutta la sua vita ed allo stesso tempo quella di Edith. Una nuova casa, una nuova vita un nuovo tutto che li porterà a vivere un’esistenza migliore, più ricca, più piena e felice. Nel rischio Tom si riprenderà una rivincita dalla vita che, lui crede, gli abbia voltato le spalle ed invece gli regala una magnifica nuova opportunità, quella di cui lui ha tanto bisogno: crearsi “nuove abitudini”.
Approfondimento
Le opportunità appaiono molto spesso sotto forma di sfortuna o di sconfitta temporanea. (Napoleon Hill)
Nuove abitudini è un libro piccolo che narra una storia comune, forse in un tempo non proprio contemporaneo, ma che alla fin fine ha sempre lo stesso sapore dovunque accada. Un uomo qualunque che, dopo una vita da impiegato modello, arriva al fatidico giorno della pensione. La questione è cosa fare quando il lavoro che riempie a maggior parte della nostra vita, improvvisamente viene a mancare e ci regala tutto il tempo libero che volevamo? Certamente molti avranno hobbies, o interessi pronti ad assaltarli una volta free dagli obblighi di lavoro, ma tanti si ritroveranno tra le mani lunghissimi spazi e soprattutto tutti ma proprio tutti dovranno trovare “nuove abitudini” a cui adeguarsi. Ci pensiamo mai?
Gli esseri umani sono così malleabili e si adattano alle esigenze, ma poi fanno una fatica enorme a rinunciare alle abitudini che si acquisiscono nel tempo. Questo può creare incertezze su sé stessi, può minare l’autostima perché prima ci sentivamo quasi indispensabili mentre ora non lo siamo più. I dubbi e le incertezze che nell’animo umano crescono un po’ alla volta quando la nostra vita cambia così radicalmente sono analizzati da due punti di vista, quelli del marito e quelli della moglie. Diametralmente opposti, forse in alcuni tratti abbastanza superficiali, ma non credo che lo scrittore avesse intenzione di scrivere una sorta di trattato sulla psiche umana, penso volesse più porre all’attenzione del lettore la domanda: quando nella vostra vita vi ritroverete nella stessa situazione, come vivrete la cosa? Come lo faranno quelli intorno a voi? Vi arrendete alla noia o cambierete la vostra vita in modo radicale rischiando come non avete mai fatto. Ovviamente lo sguardo del protagonista è del tutto maschile, visto anche il periodo storico ci sta, forse la stessa situazione proiettata su una donna avrebbe avuto esiti diversi, ma non ci è dato di saperlo.
Di lettura scorrevole, solo a tratti un po’ prolissa Nuove abitudini è un libro leggero da leggere comodamente in un pomeriggio piovoso, come ho fatto io, ma che poi una piccolissima domanda alla fine della lettura, che siate uomo o donna, ve la farà porre: sono davvero pronto/a ad un cambio della mia vita? Quanto sono disposto/a perdere o lottare per riprendermi una parte della mia vita che non mi appartiene più da tempo? Insomma, dovendo saltare e non avendo scelta dove esattamente vorrò atterrare e soprattutto come? Per quanto mi riguarda la sola risposta che mi viene è: in piedi, con tutta me stessa, pronta a ricominciare un’altra nuova avventura, ad ognuno di voi auguro di cuore di trovare la risposta migliore.
Antonella Flavio