
Autore: Julie Mulhern
Pubblicato da Baldini&Castoldi - Giugno 2016
Pagine: 317 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Romanzi e racconti

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✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Se avete presente la serie tv “Una mamma per amica”, in particolare la madre di Lorelai con le sue fissazioni su buone maniere, apparenza e giudizio dei membri del Club, allora avete un’idea del contesto in cui si muovono i personaggi di questo romanzo. E anche di come possano essere sconvolti da un omicidio.

Ellison Russell è un’affermata pittrice di buona famiglia, con un marito e una figlia adolescente. Alterna i momenti dedicati ai quadri a quelli trascorsi nel Country Club locale, dove ogni mattina all’alba si concede una nuotata rigenerante. Un giorno, tra una bracciata a l’altra, Ellison sfiora qualcosa: un corpo umano, un cadavere. E non è finita qui: si tratta di Madeleine, una donna che lei conosce bene, non solo per aver frequentato le scuole con lei. Da otto mesi infatti la donna è l’amante di suo marito Henry.
La verità è che il matrimonio di Ellison è finito da un pezzo, da quando lei ha iniziato a guadagnare parecchio grazie ai suoi dipinti ed Henry, per recuperare una posizione di superiorità, ha manifestato gusti sessuali particolari che lei non ha accettato di condividere. Le infedeltà del coniuge non la toccano quindi più di tanto. Diverso però è entrare nell’elenco dei sospettati di un omicidio.
Ora che la paura aveva la mia completa attenzione, pretendeva notti insonni e giorni storditi. Pretendeva che io tendessi l’orecchio a qualsiasi rumore e valutassi il pericolo. Esigeva che mi guardassi alle spalle, costantemente. I suoi piani non mi piacevano troppo.
Quella che sembra più che altro una questione di amanti e di gelosie, si rivela in realtà più complicata del previsto, a cominciare da quando Ellison viene aggredita da uno sconosciuto introdottosi in casa sua per rovistare nello studio del marito. Cosa c’entra lo studio di Henry con l’omicidio di Madeleine? E poi lo sconosciuto è davvero tale? Avvenimenti che sconvolgono il tranquillo ritmo di vita dei soci del Country Club, che evidentemente non si occupano solo di pesche di beneficienza e comitati di vario tipo. Per Ellison, una situazione da gestire in bilico tra i genitori, la figlia, un affascinante ispettore di polizia e un intrigante avvocato.
Un salto nel buio è indubbiamente una storia avvincente, forse un po’ penalizzata da una prosa che non le rende giustizia.
Approfondimento
Un salto nel buio è scritto in prima persona, in particolare è Ellison che espone i fatti, intercalandoli con le sue riflessioni personali. Alla lunga, ho trovato fastidioso leggere un romanzo interrotto continuamente da paragoni ironici, battute di spirito e commenti elaborati mentalmente dalla protagonista. Il troppo stroppia e il tono beffardo, che inizialmente è gradevole e alleggerisce un po’ l’atmosfera, diventa poi ingombrante e noioso.
Di per sé la trama è coinvolgente, fino all’ultimo non si capisce chi sia il colpevole ed è intrigante per il lettore poter fare delle ipotesi. La narrazione in prima persona riporta l’attenzione dal puro e semplice “caso di polizia” all’impatto di un evento del genere sulla famiglia coinvolta; purtroppo in questo caso il risultato non è proprio felice.
Nel complesso un buon romanzo, che però non si distingue affatto in un panorama che di recente è piuttosto ricco di concorrenti.