
Autore: Petina Gappah
Pubblicato da Guanda - Ottobre 2016
Pagine: 288 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Narratori Della Fenice
Dal 27 ottobre in libreria
Tra pochi giorni sarà in libreria La confessione di Memory, il tenero e commovente romanzo d’esordio di Petina Gappah edito da Guanda. Memory, la protagonista di questa storia, è una ragazza sfortunata accusata di aver ucciso il suo benefattore. Muovendosi tra il passato e il presente, Memory tesse, nel braccio della morte, pagina dopo pagina, una trascinante storia sull’amore e l’ossessione, sull’inesorabilità del destino e la fallacia della memoria. Ne La confessione di Memory, dalla voce forte, serena, a tratti sferzante della protagonista, emerge il ritratto folgorante di un’Africa in bilico tra arretratezza e modernità, di un’umanità in lotta per sconfiggere le miserie dell’anima.
In un Paese come lo Zimbabwe, segnato dalla superstizione, sembra che per Memory non ci sia possibilità di salvezza. Cresciuta in una famiglia povera nei sobborghi di Harare, Memory fin da bambina è emarginata dai compagni e tenuta a distanza dalla sua stessa madre, perché è «nera ma non nera, bianca ma non bianca», affetta da un’anomalia – la condizione di albina – che molti considerano una maledizione. A nove anni la sua vita cambia completamente, quando senza spiegazioni i genitori la affidano a Lloyd Hendricks, un uomo colto, sensibile ed eccentrico, discendente di una ricca famiglia di coloni inglesi. Memory cresce sotto la sua tutela e scopre così un mondo che le era precluso: il lusso, l’agiatezza, ma soprattutto i libri e lo studio. Per quell’uomo Memory dovrebbe provare solo riconoscenza: perché allora si trova rinchiusa nel braccio della morte, accusata di averlo ucciso? Perché non manifesta alcun rimorso? Come sono andate le cose in realtà? Resta una sola speranza per lei, un ultimo appello: dietro suggerimento del suo avvocato, la ragazza inizia ad annotare i suoi ricordi, muovendosi tra passato e presente, cercando di districarsi tra gli incubi dell’inconscio e gli inganni della memoria, tessendo pagina dopo pagina una storia di colpe taciute, di affetti negati e di ossessioni.
Petina Gappah è cresciuta in Zimbabwe, dove ha intrapreso gli studi in legge per poi completarli all’Università di Graz e a Cambridge. Ha esordito con una raccolta di racconti, An Elegy for Easterly, con cui ha vinto il Guardian First Book Award nel 2009. Petina Gappah vive oggi tra la Francia e Ginevra, dove lavora come avvocato in materia di diritto internazionale. La confessione di Memory è il suo primo romanzo.