
Autore: Marten Sanden
Pubblicato da Rizzoli - 2017
Pagine: 21 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Rilegato
Collana: narrativa ragazzi

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📙 Versione Kindle
📙 Acquista online
Thomasine vive nella grande casa di Henrietta, l'anziana prozia malata, insieme al padre, lo zio e i suoi cugini. La piccola Signe, la cugina più piccola, scoprirà che tutti gli specchi della casa sono nascosti nell'armadio. Thomasine entra nell'armadio con lei per uscire in una stanza uguale e diversa da quella di partenza..sarà l'inizio di un grande cambiamento per tutta la famiglia.

“La fotografia, l’unica di noi tutti insieme: mamma e papà una accanto all’altro, più giovani, e io con Martin in braccio. I nostri sorrisi così ampi da farmi male. La fotografia, l’unica di noi tutti insieme: mamma e papà una accanto all’altro, più giovani, e io con Martin in braccio. I nostri sorrisi così ampi da farmi male.”
Guardare chi ci sta intorno e guardare se stessi davvero, sono questi i due temi che La casa senza specchi, semplice libro dal carattere molto delicato e a tratti poetici, sembra dirci da subito. Thomasine è una ragazzina saggia, nonostante la sua età, riesce ad osservare gli altri e a capirli grazie alla sua sensibilità. Vive con suo padre nella grande casa della prozia Henrietta visto che l’anziana donna è malata, quasi in fin di vita. Intorno a lei nella grande casa vivono lo zio Daniel che da tempo non sorride più, con i due figli Signe ed Erland. La prima è una bambina di cinque anni, curiosa e silenziosa, l’altro è un terribile bambino dispettoso e impertinente. Ci sono anche la cugina Wilma, quasi adolescente e sua madre Kajsa, in totale contrasto tra di loro su tutto.
I caratteri dei personaggi sono delineati chiaramente da Marten Sandén fin da subito.
La caccia al tesoro all’interno della casa è il pretesto iniziale per descrivere l’ambiente, spoglio e senza nemmeno uno specchio, visto che i mobili sono stati venduti per inutilizzo e c’è la prospettiva di vendere l’intera proprietà. Signe, proprio per trovare un nascondiglio perfetto si chiude nell’armadio e lì scoprirà un mondo diverso. Tutti gli specchi sono racchiusi proprio lì dentro e dall’altro lato, in una casa del tutto identica a quella, ma con ogni cosa al suo posto, c’è una bambina. Chi è? Che cosa ne sarà di Signe? Thomasine entra con lei nell’armadio e con lei uno ad uno ogni personaggio del romanzo dovrà fare i conti con se stesso. La casa senza specchi non è un fantasy come Il mondo di Narnia o Alice nel paese delle meraviglie, in entrambi al di là dell’armadio o di una fessura c’è un mondo meraviglioso, strano, fuori dal comune. Nell’armadio della “Casa senza specchi” c’è la stessa casa, solo che all’opposto: luminosa, calda, accogliente. Che cosa è successo? Perché la casa è diventata poi senza specchi?
La casa senza specchi è semplice, ben scritto, incuriosisce e viene voglia di leggerlo per svelare l’enigma e per scoprire che ne sarà di questa famiglia strana e con ricordi anche tragici (Thomasine ha perso un fratello piccolo, ad esempio). Posso anticipare, senza svelare ulteriore trama del libro che quando uscirà dall’armadio ogni personaggio, sarà diverso e consapevole di se stesso.
Approfondimento
Il romanzo ha molti livelli di lettura: può essere considerato una favola moderna per bambini (infatti l’età di lettura è dai 10 anni e il libro è inserito nella collana ragazzi), ma è anche un romanzo di formazione (Thomasine e gli altri bambini diventano più maturi e capiscono l’importanza della loro vita), oppure può essere visto come un romanzo familiare (i rapporti all’interno della casa sembrano essere problematici e intricatissimi come avviene in ogni famiglia).
Marten Sandén in La casa senza specchi riesce in modo leggero a toccare tematiche importanti: la perdita di un fratellino e di un figlio piccolo, l’incomunicabilità con i genitori, la mancanza di affetto, il tempo che passa… A livello letterario è solo una favola e tutti noi vorremmo un armadio speciale, dall’altro lato è una lettura profonda che ci porta a interrogarci su come affrontare la vita anche se spesso è molto difficile. Le illustrazioni sono molto belle. Non è solo un romanzo per bambini, consigliato anche per gli adulti, soprattutto quelli che hanno smesso di guardarsi allo specchio.
Gloria Rubino [amazon_link asins=’8817095419′ template=’ProductCarousel’ store=’leggacolo-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3eea9914-806e-11e8-b4e5-3d9757f7633a’]