
Autore: Maddalena Chiari
Pubblicato da Amazon - marzo 2024
Pagine: 160 - Genere: Poesia
Formato disponibile: Copertina Rigida, Cartonato

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Un viaggio poetico in un luogo speciale, un luogo che può diventare tuo. Oppure un luogo che potrà aiutarti a trovarne uno tutto tuo. La natura e la forza dei sentimenti guidano verso la libertà che stai cercando.

Tutti abbiamo un luogo del cuore, un rifugio in cui far riposare gli occhi e magari anche l’anima. Per Maddalena Chiari questo posto è “Monte Carovano”. Un angolo fatto di pendii e colori, boschi e laghi ma anche di ispirazione, un luogo custode di memorie felici e antiche nostalgie. Un posto in cui si respira aria di libertà nel quale è possibile lasciar andare le emozioni. Dove fare casa. Definirei la raccolta poetica “Le poesie di Monte Carovano” di Maddalena Chiari un itinerario naturalistico e sentimentale. I due aspetti si fondono, con il secondo che è ispirato direttamente dal primo. Nel tracciare il personale cammino l’autrice tramanda al lettore i frutti di un’ispirazione emozionata, spesso meravigliata. Sono i sentimenti a dettare il passo, a volgere verso una direzione o un’altra.
La natura prende vita attraverso i dettagli, con gli agenti atmosferici che partecipano ai movimenti degli stati d’animo, avvicendandosi. La poetessa ritrova una parte di sé, le energie vitali, emotive, sentimentali, rammenta le proprie scelte e rafforza le proprie risoluzioni. Ricordi ancorati agli affetti del passato custodiscono paesaggi intimi, a misura di persona. Tenerezze che sbocciano, forze che accorrono o trattengono modellano l’animo.
Il destino sembra avere un ruolo centrale nella romantica disillusione che veste un buon numero di questi componimenti, l’impressione è che sia un espediente usato per ottenere una spiegazione parziale degli eventi o comunque un ricorso necessario a completare un processo di presa di coscienza già avviato. Restano un disincanto e una diffidenza per nulla velate nei confronti dell’amore, mitigati da una resilienza capace di dominare quel che è stato. Nonostante i sentimenti contrastanti, l’amarezza e la pace, le agitazioni e le rese Maddalena Chiari all’interno di questo suo posto speciale fa pace, o almeno firma una tregua, dentro al suo cuore. La purezza dell’anima ha il sopravvento su tutto. La bellezza che la circonda anima stati di entusiasmo che contagiano il lettore.
…Piovimi addosso
e lavami dai peccati
del cuore
dall’aver troppo amato
dall’essermi guardata
e non vista
Battezzami
a nuova vita,
mentre aspergi il suolo
arido, di linfa gagliarda
Rigenera l’anima
sferzandola d’aspettative
novelle
Finita la mise en scène
mostrale un cielo limpido
tracimante di stelle
ognuna delle quali
sia
un nuovo faro e
un’avvincente
speranza.
(Battesimo, Maddalena Chiari)
È con l’insopprimibile forza dell’immaginazione, sospesa “tra l’oggi / ed un passato / greve e inclemente / che nulla / ha risparmiato / se non lo strenuo inseguire / un ideale, / concreto solo / nella mia / immaginazione” che l’autrice affronta la complessità dell’esistenza, sormonta gli ostacoli per portarsi oltre.
Diversi componimenti sono dedicati al fascino che emanano gli astri, ma ci sono altri elementi naturali cari alla poetessa chiamati in causa come le nuvole, le gocce di pioggia, l’arcobaleno, il vento, il volo delle farfalle. Riferimenti che conosciamo benissimo, e che spesso diamo per scontato, sono rivisitati in chiave multidimensionale con l’uso sapiente della metafora o del paragone. Questo amplia le vedute restituendoci profonde considerazioni sulla vita.
Stilisticamente è una poesia pulita, frammentata da versi molto corti. Strutturata con uno schema libero che offre interessanti spazi vuoti tra i versi opportunamente scelti. Questi spazi creano un tipo di “narrativa” caratteristica che genera aspettazione nel lettore lasciando all’ultimo verso il compito di definire o completare il senso dell’intero componimento. Il lettore sperimenta un relativo senso di irrisolto fin a che la metafora esplode, il sentimento e le descrizioni si collegano. Magari con una parola sola. Un ordine che dà forma alla creatività. E poi resta il vuoto, spiazzante.
Perfetto per una rilettura e perfetto per darsi l’opportunità di vivere quel senso di libertà che stiamo cercando. Là fuori o magari in un posto poetico che è dentro di noi.
Fabio Pinna