
Autore: Alessandro Mari
Pubblicato da Feltrinelli - Agosto 2017
Pagine: 304 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: I narratori

📗 Acquista scontato su ibs.it
Dal 31 agosto in libreria
La fine di agosto si accompagnerà con l’arrivo in libreria di Cronaca di lei, il nuovo attesissimo romanzo di Alessandro Mari edito da Feltrinelli. Mari scrive con commovente nettezza una storia spietata e poetica che riverbera le luci di un ring, ma che di fatto si consuma nell’ombra poco oltre la scena. Cronaca di lei è una favola nera sulla lotta tra purezza e compromessi dell’anima.
“È il fatto di vedere”, mette giù sul taccuino. “Vedere o non vedere la vita che ti viene addosso.”
Lei, la ragazza, è un’aspirante modella che si guadagna da vivere come può. Lui, Milo One Way Montero, è un pugile che conosce una sola direzione, andare avanti, e che andando avanti ha conquistato il titolo di campione del mondo. I due si incontrano, si annusano, si perdono. Quando si ritrovano, lui porta sulle spalle il peso di una bruciante sconfitta e di un’operazione all’occhio che lo ha reso più fragile; lei sembra pronta a farsi custode di quest’inedita fragilità. Parlano la stessa lingua, una lingua fatta di corpi che si intrecciano, di frasi scarne, ma soprattutto di gesti: lei copre con la mano l’occhio di lui, lui fa altrettanto con quello di lei. “Mi vedi?” si chiedono. E finché continuano a vedersi – malgrado le paure di lui, malgrado l’inafferrabilità di lei – il resto è solo rumore di fondo. Ma quel rumore c’è, e interferisce. C’è la provincia post-industriale italiana che Milo si è lasciato alle spalle. C’è il grande ritorno sul ring da preparare con il sostegno di un intero clan. E c’è Irene, la sorella di Milo, che gestisce l’impero economico nato attorno al brand One Way, ed è pronta ad andare contro chiunque minacci di ostacolarla o anche soltanto di intromettersi.
A osservare il clan Montero, Leo Ruffo, giovane scrittore ingaggiato da Irene per raccontare la vita del campione. E il biografo allora diventa confidente, testimone di quanto accade dentro e fuori dal ring. Ma da che parte stare? Da quella di Irene, disposta a tutto pur di tenersi stretti la ricchezza e i privilegi faticosamente conquistati? O da quella della ragazza, che adesso cerca redenzione e giustizia attraverso la vendetta?
Alessandro Mari (1980) è narratore e traduttore. Con Troppo umana speranza (Feltrinelli, 2011), suo esordio narrativo, si è imposto all’attenzione di pubblico e critica vincendo il Premio Viareggio-Rèpaci. Ha poi pubblicato Gli alberi hanno il tuo nome (Feltrinelli, 2013), L’anonima fine di Radice Quadrata (Bompiani, 2015), Cronaca di lei (Feltrinelli, 2017) e la graphic novel Randagi (Rizzoli-Lizard, 2016). I suoi lavori sono tradotti in Europa e in Sudamerica. Ha inoltre firmato e condotto programmi di cultura per la televisione.
[amazon_link asins=’8807880156,8807886251,8845278263,8817084883′ template=’ProductCarousel’ store=’leggacolo-21′ marketplace=’IT’ link_id=’74a1c801-6fb6-11e7-be21-3325be4fd465′]