Autore: Kike Ferrari
Pubblicato da Feltrinelli - Gennaio 2018
Pagine: 192 - Genere: Noir
Collana: I narratori
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Dall’11 gennaio in libreria
Ancora pochi giorni ci separano dal ritorno in libreria de Da lontano sembrano mosche, il brillante romanzo di Kike Ferrari riedito da Feltrinelli. In questa storia dal ritmo incalzante, Kike Ferrari usa con disinvoltura il genere noir per narrare con spietata ironia il marciume della società contemporanea, presentandoci un tipico risultato della devastazione sociale, urbana ed economica dell’Argentina post dittatura in un romanzo ricco di colpi di scena e dialoghi fulminanti, con personaggi che appartengono a un mondo di cui riconosciamo le similitudini fin troppo “da vicino”. Il suo indimenticabile protagonista, il cavalier Machi, da sempre abituato all’impunità del potere si ritrova per la prima volta alle prese con una situazione che sembra essergli sfuggita di mano, diventando l’emblema di un paese sprofondato nella palude di un neoliberalismo in cui l’uomo viene ridotto a entità trascurabile o, tutt’al più, considerato merce di scambio. Da lontano sembrano mosche è un romanzo ricco di riferimenti culturali e di stimolanti allusioni a diversi aspetti del mondo contemporaneo.
«Probabilmente non vi ricapiterà di leggere una storia così perfetta.» – Paco Ignacio Taibo II
Il signor Machi è un uomo potente a Buenos Aires e la sua arroganza è pari alla sua ricchezza. Tra una sniffata di coca e un servizietto di qualche giovane donna in cerca di favori, inebriato dal proprio successo, si illude che resterà sempre sulla cresta dell’onda. Un giorno, alla guida della sua Bmw nera da duecentomila dollari, fora una gomma e scopre nel bagagliaio un cadavere sfigurato da un colpo di pistola a bruciapelo. E qui inizia l’incalzante serie di disavventure che, in una mattinata di discesa all’inferno, dimostra al protagonista che tutte le sue certezze e la sua sicumera sono materia corruttibile quanto la società in cui sguazzava. Chi gli ha voluto giocare un brutto tiro? Così inizia la giornata più difficile del signor Machi, che si ritrova a percorre affannosamente la città in cerca di chi gli ha giocato questo brutto tiro. Ma sono tanti quelli che lui ha schiacciato e umiliato, e sono sempre stati così insignificanti che “da lontano sembrano mosche”.
Kike Ferrari è nato nel 1972 e vive a Buenos Aires con la moglie e i tre figli. Ha esercitato i mestieri più diversi e ha vissuto quattro anni negli Stati Uniti a Fort Lauderdale, dove è andato a cercare fortuna con la moglie, prima di essere entrambi rimpatriati come immigrati illegali. Ora lavora come addetto alle pulizie nella metropolitana della capitale argentina di giorno e si dedica alla scrittura di notte. Ha pubblicato quattro libri che gli sono valsi premi importanti tra cui il premio Casas de las Américas (Cuba) e ha ottenuto con Da lontano sembrano mosche il premio come migliore opera prima al festival la Semana Negra de Gijón (Spagna). Per Feltrinelli, Da lontano sembrano mosche (2018).
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