![Il genio di Beethoven di Giorgio Pestelli Il genio di Beethoven di Giorgio Pestelli](http://www.leggereacolori.com/wp-content/uploads/2016/12/Il-genio-di-Beethoven-cover.jpg)
Autore: Giorgio Pestelli
Pubblicato da Donzelli - Dicembre 2016
Pagine: XII-212 - Genere: Saggi
Collana: Saggine
Da dicembre in libreria
In questi giorni è arrivato in libreria Il genio di Beethoven, un saggio di Giorgio Pestelli edito da Donzelli che ci porta in viaggio attraverso le nove Sinfonie che hanno rivoluzionato la vita musicale dell’Ottocento. Un mondo, quello delle Sinfonie, che brilla ancora oggi di una forza straordinaria, di fronte alla quale non è possibile tirarsi indietro: meglio assecondare quell’impeto, meglio accogliere quel caloroso invito a frequentare e ad abitare un patrimonio di cultura, civiltà e bellezza fra i più alti della storia moderna.
«Si dice che la musica dovrebbe aiutarci a non essere soli con i nostri guai o il nostro disordine; a tenerci compagnia, ma senza annoiarci o prenderci per la giacca, o addirittura rapirci troppo in alto. Ma non tutti i capolavori ne sono capaci: un caso del genere è quello della Quinta sinfonia, che a sentirla bene è come mettersi un leone in casa, tanta è la violenza con cui ci sommerge, la tensione continua che ci impone nel suo corso travolgente».
Le nove Sinfonie di Beethoven sono forse il patrimonio musicale più conosciuto al mondo; ovunque esista una vita musicale, ovunque si faccia musica, le Sinfonie sono la colonna portante del repertorio sinfonico e da circa due secoli sono presenti nella mente e nel cuore degli ascoltatori. Tutte e nove possono essere considerate un unico corpo creativo, in cui si delinea un percorso evolutivo e anche il racconto di una storia. Prese insieme, infatti, possono far pensare a un romanzo di formazione: un giovane parte per il vasto mondo, si scontra con ostacoli che riesce a superare grazie a un’eroica volontà d’azione finché, uscendo dalla sfera degli interessi personali, allarga lo sguardo a una dimensione sociale, celebrando ideali di portata universale. Il libro ripercorre questa storia, considerando i nove capolavori nella loro genesi e nelle loro fisionomie, cercando di «far parlare» le Sinfonie stesse, come vere e proprie «azioni» che si realizzano nell’ascolto. «Alla fine della Nona si resta frastornati – scrive Giorgio Pestelli –, si ha l’impressione di essere stati in un luogo dove si è pronunciato un importante giuramento; ci sembra di avere la forza e il coraggio per essere fedeli alle promesse. E penseremo alle nove Sinfonie come a un baluardo di forme intelligibili e fraterne per aiutarci a vivere senza temere la vita». Sintesi del passato, fra Illuminismo e romanticismo, le Sinfonie di Beethoven hanno determinato la vita musicale dell’Ottocento: l’evoluzione dell’orchestra sinfonica, la nascita del direttore d’orchestra, l’istituzione del concerto pubblico. E al tempo stesso hanno rappresentato il centro di irradiazione della musica futura, anche attraverso gli esiti non voluti di musiche che sono modelli di autorità classica e allo stesso tempo simboli di rottura liberatoria delle forme tradizionali.
Giorgio Pestelli è professore emerito di Storia della musica all’Università di Torino e ha tenuto corsi della stessa materia nelle università di Genova, Bologna e in altri istituti. Critico musicale della «Stampa», fa parte del comitato editoriale di «The Works of Giuseppe verdi» (Chicago University Press); dal 1982 al 1986 è stato direttore artistico dell’Orchestra e Coro della Rai di Torino. Fra le pubblicazioni più note: L’età di Mozart e Beethoven (Edt, 1979); Canti del destino. Studi su Brahms (Einaudi, 2000); Gli immortali. Come comporre una discoteca di musica classica (Einaudi, 2004).