
Autore: Laetitia Colombani
Pubblicato da Nord - Gennaio 2021
Pagine: 288 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Narrativa Nord
ISBN: 9788842932604

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In libreria dal 21 gennaio 2021
Laetitia Colombani, autrice del bestseller La treccia torna con Il palazzo delle donne a raccontare di solidarietà femminile e di riscatto personale.
È il coraggio a spingere la giovane Blanche a voltare le spalle a una vita di agi per lanciarsi nella più logorante delle battaglie: quella contro la povertà, la fame e l’umiliazione. A sette anni dalla fine della Grande Guerra, Parigi è ancora in ginocchio. Eppure Blanche si rende conto che alla metà dei bisognosi è negato ogni aiuto: tutti gli sforzi, infatti, sono rivolti agli uomini; nessuno tende la mano alle centinaia di donne che ogni giorno mendicano agli angoli delle strade, si privano del cibo per sfamare i propri bambini e dormono all’addiaccio per sfuggire ai mariti violenti. Per Blanche, quella è un’ingiustizia intollerabile. E, quando viene a sapere che in rue de Charonne è in vendita un intero palazzo, combatterà fino all’ultimo per regalare un luogo sicuro a tutte le donne in difficoltà… È la disperazione a portare Solène al Palazzo delle Donne. Avvocato di successo, Solène è crollata il giorno in cui un suo cliente si è gettato dalla finestra del tribunale. Come parte della terapia, lo psicologo le ha suggerito il volontariato, così Solène ha scelto di aiutare le donne che hanno trovato rifugio tra le mura di quel grande edificio in rue de Charonne. Qui, Solène entra in contatto con un mondo lontanissimo da lei, fatto di miseria, di sfruttamento, di perdita. Ma anche di condivisione, di resilienza e di riscatto. A poco a poco, Solène capisce di non essere tanto diversa dalle ospiti del Palazzo: come lei, pure loro sono state sconfitte dalla vita. Però non si arrendono. Loro continuano a lottare per un futuro migliore, traendo forza l’una dall’altra, come legate da un filo invisibile di solidarietà e comprensione. E sarà proprio quel filo ad avvolgere anche il cuore di Solène e a cambiare per sempre la sua esistenza.
Ho scoperto questo palazzo per caso: un pomeriggio, mentre attraversavo l’XI Arrondissement, mi sono persa. A un certo punto, tentando di orientarmi, mi sono ritrovata davanti a questa bellissima costruzione e, sulla facciata, ho letto la scritta «Palazzo delle Donne». Quel nome mi ha colpito subito: non «ricovero», non «casa», ma «palazzo», una dicitura che gli conferiva subito dignità e importanza. Tornata a casa ho fatto qualche ricerca, scoprendo che del Palazzo si sapeva poco (ma quel poco sembrava già nascondere una storia bellissima), e che pure la sua fondatrice, Blanche Peyron, pareva essere caduta nel dimenticatoio. Il marito, Albin Peyron, aveva una pagina Wikipedia, lei no. Mi è sembrata un’ingiustizia enorme. Ho trascorso i mesi seguenti a fare ricerche sul Palazzo e su Blanche, e io stessa sono stata ammessa nell’edificio di rue de Charonne, dove ho potuto conoscere chi ci lavorava e chi ci viveva. Non sono andata a caccia di testimonianze – non volevo certo rubare le storie alle ospiti del Palazzo! – ho atteso che fossero loro a venire da me, e anche allora mi sono limitata ad ascoltare. Mi è subito apparso chiaro che raccontare la storia del Palazzo delle Donne era non solo doveroso, ma necessario. Lo dovevo a Blanche, e a tutte le donne che, grazie a lei, hanno avuto una seconda occasione.
Laetitia Colombani
«Un romanzo dalla forte impronta cinematografica, che ci fa sentire sempre al centro della scena. Da leggere assolutamente.»
Le Parisien
«Con Il Palazzo delle Donne, Laetitia Colombani ci insegna a essere più uniti e più aperti all’altro.»
Paris Match
«L’autrice della Treccia non delude: il suo secondo romanzo, che dà voce a chi mai ne ha avuta, è bellissimo.»
Culture 31
«Laetitia Colombani tesse l’elogio della sorellanza.»
RTS Culture