Autore: Wajdi Mouawad
Pubblicato da Fazi - Giugno 2017
Pagine: 323 - Genere: Narrativa Contemporanea
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Dal 1 giugno in libreria
Dopo il successo di pubblico e critica riscosso da Anima, sta per arrivare in libreria Il volto ritrovato, il romanzo edito da Fazi che ha segnato l’esordio letterario di Wajdi Mouawad. L’universo di Mouawad è già tutto in questo suo primo romanzo: il trauma della guerra, la ricerca dolorosa dell’identità, la lotta contro i fantasmi dell’infanzia, la necessità di dire l’indicibile, la sublimazione nell’arte, la parola salvifica… Un intreccio di temi, motivi ricorrenti, vere ossessioni che si ripresentano nel romanzo successivo, Anima. Ne Il volto ritrovato, con una prosa travolgente, che non lascia scampo, Mouawad si spinge fin nei più remoti recessi dell’inconscio e ne ritorna con una scrittura tanto impetuoso quanto inquietante.
«Un autore tra i più originali del nostro tempo». – Melania Mazzucco, «la Repubblica»
Un commando dà fuoco a un autobus, le lamiere si arroventano, la pelle dei passeggeri cola via e una donna dal volto velato e dagli arti di legno, nata da quelle fiamme, divora la testa di un ragazzino. Testimone di questa scena è Wahab, un bambino libanese che ha appena compiuto sette anni, e che di lì a poco abbandona il suo paese. Si trasferisce in «un paese lontano e piovoso», dove la vita trascorre normalmente fino al suo quattordicesimo compleanno, un giorno molto importante per lui: Wahab improvvisamente non riconosce più i volti della sorella e della madre, per lui sono due estranee. Il tempo si inceppa, entra in una linea d’ombra nella quale tutto si disgrega e si sfalda, come i corpi che da piccolo ha visto sciogliersi nell’attentato terroristico in Libano. Wahab teme d’essere impazzito e decide di scappare di casa. È l’inizio di un viaggio, di formazione e onirico insieme, durante il quale incontrerà un mendicante che gli donerà la parola “pervinca”, scoprirà che l’unica cosa che può sconfiggere una paura infantile è un’altra paura infantile e, infine, giungerà in un atelier dove, diciannovenne, attraverso la pittura cercherà di riappropriarsi del volto della madre.
Di Anima è stato scritto:
«Un noir ipnotico dalle atmosfere mistiche». – Fabio Geda, «TTL – La Stampa»
«Un romanzo-mondo che è (anche) un capolavoro di etica. Una scrittura impetuosa, trascinante, a tratti miracolosa». – Marco Rovelli, «il manifesto»
«Un romanzo magnifico e appassionante». – «Internazionale»
Wajdi Mouawad, nato in Libano nel 1968, si è trasferito prima a Parigi e poi a Montréal a causa della guerra scoppiata nel paese natio. Artista poliedrico, Mouawad è al contempo scrittore, drammaturgo, regista e attore. In Francia e nel Québec è considerato uno degli autori di teatro contemporanei più importanti degli ultimi anni. Lo spettacolo Incendies è stato riadattato a film, ottenendo la candidatura all’Oscar come miglior film straniero nel 2010. Il volto ritrovato è il suo esordio letterario. Nel 2015 Fazi Editore ha pubblicato il romanzo Anima.
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