
Autore: Alex Rosenberg
Pubblicato da Sperling & Kupfer - Gennaio 2017
Pagine: 420 - Genere: Romanzo storico
Collana: Pandora
Dal 24 gennaio 2017 in libreria
Pochi giorni ci separano dall’arrivo in libreria de La ragazza di Cracovia, il romanzo edito da Sperling & Kupfer che segna l’esordio nella narrativa del filosofo Alex Rosenberg. Per raccontarci questa toccante storia Rosenberg si è basato sulle esperienze reali di persone vissute negli anni Trenta e durante la Seconda guerra mondiale. La ragazza di Cracovia è Rita Feuerstahl ed ha solo vent’anni quando, nel 1935, si iscrive alla Facoltà di legge della sua città. Rita vuole la libertà, vuole l’amore, non presta attenzione ai venti di guerra che soffiano in tutta Europa. Sarà la Storia a trascinarla nel suo turbine. Allora, Rita dovrà adattarsi in fretta: fugge da una fabbrica dove gli ebrei sono costretti ai lavori forzati, adotta una falsa identità, entra sotto copertura nel cuore della Germania nazista, in possesso di un segreto che potrebbe mettere a repentaglio molte vite oltre la sua – oppure cambiare le sorti del conflitto… In una saga epica che spazia dall’Ucraina alla Polonia, dalla Parigi degli anni Trenta alla Spagna della guerra civile, fino al cuore della Germania nazista, ne La ragazza di Cracovia la battaglia coraggiosa e appassionante di Rita s’intreccia a quella di altri uomini e donne che lottano per il bene e la sopravvivenza. Destini in cui rivivono le sorti di tante persone comuni, eroi per caso che la Storia non ricorda, ma che in qualche modo hanno fatto la Storia – e di cui questo romanzo celebra la Memoria.
Ottobre 1942. In una stazione pressoché deserta dell’Europa orientale, Margarita Trušenko attende il treno notturno per Varsavia. Stringe in pugno i documenti, come per paura di perdere la sua identità. Quell’identità che non le appartiene. Perché Margarita si chiama in realtà Rita Feuerstahl, il certificato di battesimo che porta con sé è falso, e i suoi tratti somatici apparentemente ariani nascondono alla perfezione le sue radici ebree. Sembrano passati secoli dai tempi spensierati dell’università, quando Rita, appena ventenne, si era iscritta alla facoltà di legge di Cracovia, in cerca soprattutto di libertà e di amore. Insofferente alle tradizioni, era più interessata ai libri, alla filosofia e al pulsare della vita. Come tanti coetanei, non prestava attenzione ai venti di guerra che soffiavano in tutta Europa, ma ben presto la Storia l’avrebbe trascinata nel suo turbine. Ora, a distanza di appena sei anni, ha già sulle spalle un bagaglio di dolore e segreti che solo l’istinto di sopravvivenza le permette di sopportare. Rita è una ragazza in fuga, in cerca di salvezza e in cerca di un figlio che teme di aver perduto per sempre. Ha visto gli orrori del nazismo e patito le sofferenze del ghetto, ma non ha ancora abbandonato del tutto la speranza, perché è a conoscenza di qualcosa che potrebbe cambiare le sorti del conflitto. Un segreto che, se scoperto, potrebbe mettere a repentaglio molte vite oltre alla sua.
Alex Rosenberg, filosofo americano, insegna alla Duke University, in North Carolina, dove è titolare della cattedra di filosofia istituita da R. Taylor Cole. È autore di numerosi libri, tra cui The Atheist’s Guide to Reality. La ragazza di Cracovia segna il suo esordio nella narrativa e si basa sulle esperienze reali di persone vissute negli anni Trenta e durante la Seconda guerra mondiale.