
Autore: Bruno Burbi
Pubblicato da Newton Compton - Giugno 2019
Pagine: 384 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Anagramma

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In libreria dal 20 giugno
Sta per arrivare in libreria Restiamo amici, il romanzo di Bruno Burbi che diventerà un film di Antonello Grimaldi, nelle sale cinematografiche dal 4 luglio. Prodotto da Minerva Pictures Group con Rai Cinema, in collaborazione con Trentino Film Commision, e distribuito da 01 Distribution, Restiamo amici è interpretato da Michele Riondino, Alessandro Roja, Violante Placido, Libero De Rienzo, Sveva Alviti, con la partecipazione di Lidia Vitale e Ivano Marescotti e con Desirée Popper.
Chi trova un amico perde un tesoro…
Alessandro è un pediatra in crisi. Suo figlio sta diventando grande, gli amici di sempre sono sopraffatti dai problemi quotidiani. La sua vita è diventata monotona. Ma una mattina arriva una lettera che cambierà tutto per sempre: a scrivergli è Luigi, il suo migliore amico, che vive da anni in Brasile. E la sua è una richiesta d’aiuto. Alessandro prende allora il primo aereo e lo raggiunge, ma all’arrivo scopre che l’amico lo ha ingannato e ha in mente un assurdo piano in cui intende coinvolgerlo… Il piano prevede che Luigi muoia, che riconosca il figlio di Alessandro come proprio e che erediti così tre milioni e mezzo di euro su cui altrimenti non potrebbe mai mettere le mani. L’avventura per riportare in Italia la finta salma di Luigi ha presto inizio e si trasforma per Alessandro in un’occasione per ritrovare la leggerezza che pensava di aver perso. Ma tutti quei soldi fanno gola a molti… Bugie inconcepibili, missioni temerarie, imprevisti piuttosto pericolosi per una storia che regala un grande divertimento e la possibilità di sognare.
Se ne parla:
«Un Marrakech Express in chiave brasiliana dove l’amore e l’amicizia giocano una partita decisiva contro il delirio della vita quotidiana.»
«Burbi ci regala un romanzo rocambolesco, una commedia dell’assurdo che è stata paragonata dalla critica a una sceneggiatura in stile fratelli Coen.»