Come promesso abbiamo approfondito con l’autrice Andreina Chiari Branchi il libro La tentazione e il rimpianto, un romanzo che ha come protagonista Angelica una donna che deve affrontare il rimpianto di aver abbandonato la sua arte per perseguire i suoi impegni familiari, ma non è soltanto questo, nel romanzo ci sono tante sfumature che danno più potere a questo libro, si parla d’amore, famiglia, amicizia, arte ci sono davvero tanti argomenti che uniti tra loro vi trascineranno completamente nella vita di Angelica. Scopriamo insieme all’autrice alcune curiosità!
Benvenuta, nel suo romanzo Angelica è il perno di questa storia, una donna sensibile e profonda ma come capiremo sfogliando il libro questo non è sinonimo di sottomissione o monotonia, Anche perché Viola la definisce una donna tutta casa, figli e cucina apostrofandola quasi come una fallita…ma in realtà non è così, giusto?
Angelica è una donna d’oggi, innamorata della sua famiglia, di suo marito e dei suoi bambini. Tuttavia non è consapevole di non voler essere quella donna “tutta casa, cucina e famiglia” che, con veemenza, l’amica Viola delinea nella sua invettiva, nelle prime pagine del romanzo. Dentro ad Angelica scorre infatti la passione e la sensibilità dell’artista: dipingere è sempre stato il suo “amore” ma i doveri di moglie e madre hanno avuto il sopravvento su di esso tanto che le parole di Viola hanno su di lei l’impatto di una vera e propria burrasca. Come gli altri la vedono e percepiscono non corrisponde alla sua reale essenza: tutto ciò diviene però chiaro ai suoi occhi soltanto grazie alla sfuriata dell’amica…o presunta tale….
Nel suo libro si parla d’amore, passione ma anche di amicizia, di quanto sia “raro” trovare delle persone degne della nostra fiducia, è davvero così difficile?
La Tentazione e il Rimpianto pone una sorta di lente d’ingrandimento sul tema dell’amicizia. Il notorio proverbio “chi trova un amico trova un tesoro” è quanto mai vero, data la quasi impossibilità, nella vita reale, di imbattersi in un tesoro, così pure com’ è difficoltoso, nel corso dell’esistenza, incontrare persone degne di essere definite amiche, in quanto, purtroppo, molto spesso, questa attitudine umana, viene falsata da sentimenti impuri e deteriori, quali l’invidia, che minano alla base le relazioni tra le persone: strisciando come un serpente infido, si insinua anche nell’operare dei protagonisti delle vicende narrate…ai lettori il compito di individuarla in frasi, detti, non detti, gesti compiuti ed incompiuti.
Ha descritto in maniera incredibile questa famiglia davvero intrigante, Giulia, Angelica e Stefano sembrano usciti da un progetto cinematografico, esiste qualche elemento nel mondo del cinema o della letteratura che ha ispirato la creazione di questi personaggi?
In effetti l’intreccio, giocato su continui flash back, nonché la vivida nitidezza con cui descrivo situazioni, luoghi e personaggi, ricorda il ritmo di una narrazione cinematografica, tuttavia il mio provenire dal mondo letterario della fiaba mi porta a tenere continuamente allenata la fantasia e così ho fatto nel dare forma alle mie “creature” narrative che attingono esclusivamente all’universo della mia immaginazione.
Nel suo libro mette in risalto l’importanza di non mollare i propri interessi o passioni nonostante le scelte fatte in passato, in effetti è quello che un uomo intrigante consiglia ad Angelica quando scopre che lei aveva abbandonato la pittura. Quanto è importante questo?
Un altro tema fondante de “La Tentazione e il Rimpianto ” è proprio l’importanza imprescindibile del perseguire le proprie passioni: rappresentano il motore dell’esistere di ognuno di noi, apportano linfa novella ad ogni giorno, rappresentano traguardo, scopo ed orizzonte. Il “sacro fuoco” dell’arte brucia dentro ad Angelica, nel romanzo, a testimoniare quanto l’ardore degli interessi e delle dedizioni sia insopprimibile, in ogni istante della nostra vita, anche quando, la contingenza pare affievolirle.
Elena Sofia è la madre di Angelica, proprio nella loro vita c’è una presenza affascinante e travolgente che incarna perfettamente “La tentazione”, leggendo ho avuto modo di riflettere, ho pensato è quindi vero che gli errori o le “colpe” dei genitori ricadono sui figli?
Elena Sofia, l’indimenticata madre di Angelica, incarna l’immagine inscalfibile di mamma perfetta: amorevole ed innamorata della vita. Tuttavia il piedistallo su cui è stata idealmente posta dalla figlia viene, nel corso della narrazione, a vacillare, a testimonianza che la vita non è mai una concatenazione di eventi perfetti, cristallini, sempre “giusti” secondo il giudizio di ciò che gli altri si aspetterebbero da noi, ma è un percorso accidentato, fatto non solo di ragione ma pure d’istinto, passione e irragionevolezza che è impossibile, il più delle volte, definire come corretta o sbagliata, errore o esattezza.
Visto l’evolversi molto interessante del suo romanzo con dei colpi di scena davvero imprevedibili, c’è la possibilità di leggere un seguito di questa incredibile storia?
Sicuramente non lavorerò ad un “sequel” de La Tentazione e il Rimpianto poiché credo la vicenda abbia un suo sviluppo e raggiunga una completezza narrativa che, a mio avviso, sarebbe un peccato “stiracchiare” con un seguito che, temo, inevitabilmente possa togliere pathos alla vicenda ed al suo essere avvincente.
Venendo inoltre dal mondo della fiaba sono fermamente convinta che il tempo del racconto sia uno solamente e che il tradizionale “happy end” ne suggelli efficacemente l’esito.
Ecco. Proprio sul finale del suo libro in effetti c’è un messaggio che fa eco tra le pagine, l’importanza di avere vicino la famiglia. Di avere a “portata di abbraccio” dei punti di riferimento importanti come la madre o il “padre”, guide fondamentali nella vita di tutti i giorni?
Credo fermamente nell’importanza imprescindibile dei legami affettivi tra genitori e figli: quelli più viscerali che l’essere umano possa sperimentare, mai come oggi fondamentali da seguire, soprattutto nell’approccio alla vita e nell’interfacciarsi con un mondo difficile, problematico e crudele, irto di dirupi e “salti di carreggiata”.
L’esperienza di chi ci vuole bene, ci ha dato la vita, deve divenire strumento fondante con cui attraversare l’esistenza per comprenderne meglio il valore, il significato ed il senso.
L’inconfondibile calore di un abbraccio o il tocco di una carezza, materno o paterno, ci salvano in ogni momento in cui li pratichiamo o, come figli, li riceviamo…o contraccambiamo.
Titolo: La tentazione e il rimpiantoAutore: Andreina Chiari Branchi
Pubblicato da Amazon - Agosto 2021
Pagine: 270 - Genere: Narrativa Contemporanea, Narrativa rosa
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9798453205349
ASIN: B09C342RXR
📙 Amazon (spedizione gratuita)
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Angelica, la protagonista del romanzo, è una donna d’oggi, una di noi, vicina e apparentemente appagata del suo essere moglie e madre. Tuttavia vive un’esistenza modulata nell’adeguarsi pedissequamente a ciò che gli altri si aspettano da lei: gli affetti, la cura dei suoi cari, delle amicizie. È un mondo dorato, il suo, che diviene quello del lettore, immerso nella natura florida ed elegante del contado fiorentino. Lo svolgersi del suo esistere si snoda al ritmo delle esigenze di quanti le stanno accanto mentre l’amore alimenta la sua anima delicata e sensibile, non solo vivace nei sentimenti, ma pure nell’estro artistico...
Questa sua ultima frase mette in evidenza la caratura degli argomenti trattati, il suo è un libro davvero molto bello, è riuscita a raccontare in maniera genuina i personaggi narrati affrontando delle tematiche per nulla scontate o banali. Voglio rinnovare i miei auguri nella speranza che più lettori possibili possano avere l’opportunità di leggere e conoscere questo suo romanzo. Grazie infinite per il tempo dedicato e per le risposte esaustive.
A voi lettori colorati il compito di farvi travolgere da libri speciali come questo!
Fabrizio Raccis