
Autore: Stephenie Meyer
Pubblicato da Rizzoli - Novembre 2016
Pagine: 540 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Rizzoli best

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Un thriller ad alto tasso adrenalinico che ti tiene incollato fino all’ultima pagina e ti lascia in un clima di suspense perenne. Un romanzo potente che parla di spionaggio, agenzie segrete e chimica dallo stile avvincente e imprevedibile.

La protagonista di The chemist di Stephanie Meyer è una donna, un concentrato di forza, coraggio, perseveranza e spirito di sopravvivenza, che risponde al nome di Alex altresì detta “la specialista”; in tutti gli anni che ha lavorato per il dipartimento ha avuto a che fare con criminali, corrotti e uomini di potere. Il suo lavoro consiste nell’utilizzare una serie di preparati chimici in maniera particolare allo scopo di ottenere informazioni preziose per la salvaguardia dell’umanità. È proprio durante una delle sue missioni che la conosciamo: Alex è una fuggitiva a tutti gli effetti, i suoi travestimenti sono tanti, così come le sue identità.
Ad aiutarla c’è Daniel Beach, uno dei coprotagonisti della storia. Daniel è un professore e insegnante di pallavolo e le circostanze in cui si incontra con Alex sono a dir poco particolari; a questo punto del libro in un escalation di colpi di scena viene portato a galla il terzo coprotagonista che risponde al nome di Kevin.
I tre protagonisti hanno un indomabile istinto di sopravvivenza e si trovano ad affrontare una situazione assurda ma alquanto intricata, avranno bisogno di tutti i mezzi leciti e illeciti per arrivare a scoprire la verità, che coinvolgerà anche personaggi di spicco della scena politica.
In un mondo in cui i rapporti di fiducia mutano di continuo, Alex dovrà muoversi con ingegno e astuzia per proteggere se stessa e l’uomo che ama. Stephenie Meyer ha creato un’eroina affascinante e feroce e dato vita a un romanzo potente che trascina il lettore in un vortice ad alto tasso adrenalinico: crimini, fughe, torture, giochi e doppi giochi di spionaggio, in bilico tra passioni e verità assolute.
La storia è appassionante, anche se in alcune occasioni troppo lenta: mi è piaciuto leggere le descrizioni di oggetti, sostanze chimiche, impianti di sicurezza e quant’altro, ma allo stesso tempo avrei preferito una narrazione più snella e agile, soprattutto considerata la portata del libro.
La prima parte è apparentemente noiosa e sembra che la Meyer si sia impantanata nella trama, ma in realtà ci permette di capire più a fondo il carattere della protagonista.
The chemist è un buon compromesso tra un romanzo rosa e un thriller e ciò che mi ha colpito di più sono i caratteri dei protagonisti; si va da un personaggio forte e abituato a gestirsi da solo a un altro che ha bisogno di un anima gemella per completare la sua vita.
Approfondimento
Dalle premesse iniziali mi sarei aspettata un finale diverso, almeno più coinvolgente, sullo stile di tutto il libro, ma purtroppo mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca.
Oltre ad essere un romanzo d’azione e un thriller ben sviluppato, The chemist è anche un romanzo psicologico, che riesce a svolgere un’indagine accurata e molto attinente della mente umana e del suo funzionamento in varie situazioni: pericolo, dolore, stress, euforia, speranza.
Ciò non toglie che sembra costruito più per una sceneggiatura da film che non per una lettura appassionata, ma comunque lo consiglierei a un lettore che ama le trame avvincenti con un pizzico di amore.
Manuela Delfino