Autore: Isaac Bashevis Singer
Pubblicato da Adelphi - Aprile 2021
Pagine: 633 - Genere: Narrativa, Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Biblioteca Adelphi
ISBN: 9788845935633
ASIN: B094JJQDZB
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Tra i grattaceli della New York di fine anni ‘40, un gruppo di polacchi ebrei tenta di aggrapparsi ciascuno al proprio pezzo di realtà, cercando un senso per cui vivere laddove le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale disintegrano ogni certezza.
Perché amare un fiotto di schiuma quado sotto ribolle un mare possente? Ma se tu non sei che un fiotto di schiuma, è difficile amare tutto un oceano.
La capacità artistica di Singer si palesa con la forza della semplicità con cui descrive complessi intrecci relazionali tra i numerosi personaggi, senza con ciò tralasciare alcun aspetto singolare della loro psicologia. Li troviamo tutti insieme al principio del romanzo, come in un dipinto in cui si inciampa, ma ci si allontana cambiati: al centro dell’immagine, Boris Makaver, imprenditore furbo e fortunato, ma anche fervente religioso dilaniato dai dubbi generati da una realtà che vorrebbe la coesistenza di Dio e dell’Olocausto, causa della sua vedovanza e del massacro del suo popolo; affianco a lui, Hertz Grein, padre di due figli e sposato, in bilico tra un’accesa ed infedele passione carnale e un eredità morale che lo vorrebbe legato stretto ai lacci dell’osservanza religiosa.
Attorno a loro, una magnifica dimostrazione di come sia possibile raggiungere la realtà con la letteratura attraverso un insieme di personalità variamente relazionate tra loro e che rappresentano ciascuna un diverso e straziante spaccato dell’animo umano. Ogni personaggio tenta, con le proprie esigue forze, di individuare una scappatoia, di comprendere il proprio ruolo come persona e come ebreo, ma si scontrerà contro la profondità dell’animo umano, capace con la propria dualità di raggiungere il cielo e allo stesso tempo agire il male più impensabile.
Approfondimento
Il fulcro di Ombre sullo Hudson è tratto dall’evoluzione dei pensieri e, per conseguenza, dalle azioni che ciascun personaggio mette in gioco nella ricerca di un senso da dare a sé e all’esistenza in generale. C’è chi ripone ogni risposta in Dio, come Boris Makaver e Frieda, sua futura moglie, o chi abbandona ogni certezza razionale e logica per sperare nell’esoterismo, come il matematico Professor Shrage, incapace di superare l’assassinio di sua moglie per mano dei nazisti. Sotto questo punto di vista Hentz Grein è uno dei personaggi più interessanti mai scritti: sebbene viva con sua moglie e i suoi figli e intrattenga una relazione con l’amante Ester, perderà ogni controllo anche con Anna, la figlia di Boris, rivelandosi in ogni caso incapace di sostenere nel tempo ciascun rapporto umano. Grein si trova in balia della propria umanità, ed ogni tentativo di approfondirla rappresenta una lotta tra i dettami morali da cui discendono le proprie radici e la natura stessa di cui è composto e non può disfarsi.
Singer manipola l’essenza stessa della realtà per mostrare quanto ognuno soffra e si prodighi per esercitare una parvenza di libero arbitrio, nella costante lotta tra la Fede, o la morale, e la Natura umana, o il desiderio.
Per la Natura non siamo meglio dei pidocchi, è questa l’amara verità. Solo noi esseri umani crediamo di portare sulle nostre spalle la responsabilità di tutto ciò che accade nel cosmo.
Matteo Longoni