
Autore: Valentina Cebeni
Pubblicato da Sperling & Kupfer - Marzo 2022
Pagine: 509 - Genere: Romanzo storico, Narrativa Italiana
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Pandora
ISBN: 9788820072957
ASIN: B09TL8TNPF

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Roma, autunno 1942. L'Italia è in guerra già da tempo e con lei i Fontamara al completo. Molti degli uomini sono impiegati al fronte e per la Pregiata Forneria Principi sono anni bui, e solo il senso degli affari di Eva permette al biscottificio di accaparrarsi molte commesse da parte del regime e di utilizzare i proventi proprio per aiutare coloro che le leggi razziali vogliono annientare. Nel frattempo, con l'avanzare del conflitto, Myriam si arruola come infermiera volontaria e Diana si perde fra relazioni pericolose e confuse, Lia piange la morte del marito Ettore e Eva si rassegna all'idea di riabbracciare il primogenito Gabriel, costretto dopo l'armistizio a scegliere se vivere o morire. Quando la guerra entra a Roma, la situazione si esaspera: ma, nonostante tutto, la famiglia Fontamara troverà ancora una volta con determinazione la forza per lottare, seppur divisa, per un unico obiettivo: la libertà.

Per un momento, nel silenzio perfetto del primo mattino, le sembrò che ci fosse ancora qualche squarcio di bellezza che si era salvata, da preservare, ma quando vide in lontananza la sagoma scura di una camionetta militare sentì lo stomaco torcersi e le labbra appiattirsi in una posa ostile. No, la guerra era in casa, dietro gli angoli, oltre le finestre chiuse dei palazzi. Era negli occhi tristi delle donne che piangevano i loro uomini, nei bambini con i calzoni rammendati sino a sfruttare l’ultimo brandello di filo che sprofondava nella miseria .\
Nel primo volume della saga dei Fontamara, Una nuova vita, avevamo conosciuto la famiglia Fontamara, e soprattutto la bella e impavida Eva Morris Fontamara e i suoi figli, che dalla luminosa Cuba approdava nella Roma fascista degli anni ‘30. Li ritroviamo in questo secondo volume, Un mondo libero, catapultati nel pieno di una delle guerre più feroci e sanguinarie che hanno sconvolto l’Europa, costretti a fare i conti con un conflitto che segna in maniera indelebile non solo le città, ma anche e soprattutto le persone, privandole degli affetti e della quotidianità.
Protagoniste assolute di questo volume sono le donne, a partire da Eva, pilastro della famiglia, eccellente donna d’affari, impavida, altruista, concreta e fragile allo stesso tempo, che dovrà affrontare le sue debolezze e soprattutto le sue paure più nascoste. Accanto a lei, compiono una parabola personale e sociale le sue figlie: Myriam, in primis, che l’inasprirsi della guerra riporta in Italia, dalla Francia, con un dolore troppo grande da dimenticare e così potente da cambiarla e trasformarla e persino stravolgere la sua vita. Myriam infatti diventa un’infermiera volontaria decisa a dare il suo contributo non solo per salvare vite umane ma anche per porre fine ad un conflitto assurdo.
Ma la guerra segna anche la vita della bella e ribelle Diana, persa tra amori impossibili e occasioni mancate, che continua a inseguire una felicità lontana e irraggiungibile. E sarà proprio la guerra a dare a Diana un’altra prospettiva e una possibilità di riscatto. Anche per Angela, la secondogenita di Ottavia e Giacomo Fontamara, la guerra lascerà un solco profondo, segnando in maniera indelebile il prima e il dopo; della ragazzina viziata e gelosa che era non rimane nulla e tra le pagine del romanzo emerge la figura di una donna risoluta che combatterà con le unghie e con i denti per salvare la sua famiglia.
Accanto a queste donne eccezionali, che la guerra cambia e ferisce ma non spezza, ruotano uomini che combattono, che si arruolano in terre straniere e lontane, passano amori, storie e passioni; la Storia, con l’emanazione delle leggi razziali, con i rastrellamenti del ghetto di Roma, con l’occupazione delle città, si intreccia con le vicende personali, intime e private di una famiglia che resiste e che combatte, che crede e che non si arrende, che dinanzi all’offesa dell’invasore resiste, mette insieme pane e coraggio e organizza la resistenza per riconquistare la libertà.
Un mondo libero è un romanzo di legami, perduti e riscoperti, ma è soprattutto un romanzo sulla grande forza delle donne, sul loro senso di appartenenza e sulla loro innata capacità di saper leggere la storia, prima e meglio di chiunque altro; donne capaci di affrontare il dolore e di rimboccarsi le maniche, di fare i conti con l’amore e con l’odio, di raccogliere i cocci di una famiglia e di ricostruirla. Accanto a pagine dolorose e devastanti, dove la guerra viene raccontata in tutta la sua atrocità, troviamo anche la forza e il coraggio di ricostruire la propria vita, di lottare per un mondo diverso, più libero, dove il proprio credo o la propria razza non debbano più essere motivo di persecuzione; scopriamo che sempre, anche nei momenti più bui, si trova la possibilità di poter riprendere in mano le redini del propio destino e cambiare il corso delle cose.
Approfondimento
In una Roma devastata dalla guerra, ma che mantiene intatta la sua struggente bellezza, la vita e la silenziosa resistenza della famiglia Fontamara trascinano il lettore indietro nel tempo, con Eva e le sue figlie rivive il dramma della guerra, i silenzi prima dei bombardamenti, la fierezza ed il coraggio di non arrendersi, di cercare e trovare sempre quel filo di speranza a cui aggrapparsi per sopravvivere.
Con una prosa limpida, che mai cede al lirismo, Valentina Cebeni racconta la storia di resistenza e di coraggio di una famiglia, che diventa paradigma di resilienza e rinascita di un’intera nazione, che, come le donne e gli uomini della famiglia Fontamara, ha saputo rialzarsi e ricostruire se stessa nonostante la guerra ed i suoi orrori.
Perchè continui a cercare la felicità negli altri, quando invece dovresti cercarla dentro di te. È tua e solo tua la responsabilità della tua felicità.