
Autore: Paola Barbato
Pubblicato da Longanesi - Novembre 2021
Pagine: 272 - Genere: Autobiografico
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Nuovo Cammeo
ISBN: 9788830457942
ASIN: B09JBDV41J

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Da oggi in libreria
Da oggi in libreria Vista da qui, di Paola Barbato.
Vista da qui è la prima opera di Paola Barbato che non aspira a terrorizzare qualcuno: prima sceneggiatrice donna di Dylan Dog e autrice di thriller, per la prima volta racconta se stessa e la sua vita: un ritratto comico, tenero e realistico, in cui rispecchiarsi per scherzare delle nostre piccole e grandi tragedie quotidiane.
Mi chiamo Paola, ho cinquant’anni, tre figlie, Virginia, Ginevra e Melania, tre cani, Garrett, Heidi e Mia, un compagno, Matteo detto “il Bussola”, e di mestiere scrivo. Quella di scrivere come mestiere non è stata una scelta, è una cosa che mi è capitata, come avere l’orecchio assoluto e non sapere che puoi fartene qualcosa. Ho sempre scritto, da che ho memoria, scrivevo da bambina, scrivevo da ragazzina, soprattutto diari e lunghe lettere, scrivevo la mia rabbia adolescenziale prima e la mia frustrazione amorosa poi, in racconti nati senza scopo, per niente, per me.
«La strada della convivenza è accidentata e irta di spine. Per molte persone gli ostacoli peggiori sono il modo di spremere il dentifricio, se mettere il cucchiaio sopra o di fianco al tovagliolo, cosa scegliere tra l’ammorbidente alla vaniglia e quello alla magnolia. Nel nostro caso io e il Bussola siamo dovuti partire dalle basi assolute: il cibo e il sonno. Perciò tutto bene? Hum. No.» Una figlia adolescente, una figlia media, una figlia piccola, tre cani psicotici (di cui uno con ambizioni da sterminatore), un compagno famoso suo malgrado e preda di strane manie, una madre poco fisionomista, un lavoro di scrittrice a tempo pieno a cui star dietro e una casa con un carattere tutto suo. Vista da qui la vita di Paola Barbato è decisamente complicata – come le nostre – e a tratti sembra un infinito inanellarsi di imprevisti, imprese titaniche e catastrofi sfiorate. Ma poi ci sono gli ingredienti magici a rendere tutto sopportabile, anzi esilarante, anzi perfino bello: le parole inventate dalle bambine per descrivere un mondo pieno di meraviglia, le padelle del Bussola, più intoccabili del tesoro custodito da Smaug, una passeggiata all’imbrunire con i cani, un mobile nuovo da montare a colpi di brugola. Le piccole cose che rendono grande ogni giorno. Corredata dai suoi “disegnetti” inediti, Paola Barbato ci regala una carrellata buffa e tenera di istantanee della sua vita quotidiana, e sfogliarla è un po’ come tornare a casa.
L’autrice sarà presente venerdì 11 novembre, ore 19 all Sala Bertelli – Castello Sforzesco, in dialogo con Matteo Bussola