
Autore: Max Hastings
Pubblicato da Neri Pozza - Dicembre 2016
Pagine: 736 - Genere: Saggi
Collana: I colibrì
Dal 7 dicembre in libreria
Arriva oggi in libreria La guerra segreta, il nuovo libro di Max Hastings edito da Neri Pozza. Il celebre storico britannico ci racconta come lo spionaggio e le operazioni clandestine assunsero un’importanza mai avuta in precedenza nel corso del secondo conflitto mondiale. Un avvincente racconto di storie e di uomini, di insospettabili tradimenti e cieche fedeltà, di verità e imposture. Al suo apparire in Inghilterra questo libro è stato accolto dall’entusiasmo di critica e pubblico, salutato come un libro indispensabile per chiunque voglia accostarsi a quel grande e tragico evento che fu la Seconda guerra mondiale. La guerra segreta si occupa di alcune delle persone più affascinanti che presero parte al conflitto. Un esercito di uomini e donne che, non sparando un solo colpo, influirono profondamente sull’esito degli eventi: spie, crittoanalisti, guerriglieri che condussero una guerra segreta per carpire informazioni e strategie del nemico.
Dalla leggendaria GC&CS, la Government Code and Cypher School di Bletchley Park che fu il più importante fulcro dello spionaggio del conflitto e che attraverso la creazione delle «bombe» elettromeccaniche di Alain Turing, e la conseguente decifrazione del traffico di «Enigma», inferse un duro colpo al sistema di comunicazioni della Germania; alla produzione di materiale dell’«Ultra», la complicata operazione di decrittazione dei messaggi delle macchine cifranti da parte dei geniali matematici e linguisti britannici e americani che permise al direttivo alleato di pianificare le proprie campagne e operazioni nella seconda metà della guerra con una precisione che a nessun comandante militare era mai stata consentita nella storia; ai crittoanalisti di Nimitz nel Pacifico; alle reti di spie dell’«Orchestra rossa» operanti nell’impero nazista per conto dell’Unione Sovietica, fino ai Cinquecento di Washington e di Berkeley – un piccolo esercito di americani di sinistra che si prestarono a fare da informatori per lo spionaggio sovietico, Max Hastings riscostruisce in queste pagine la storia di una guerra in cui spionaggio e operazioni clandestine assunsero un’importanza mai avuta in precedenza.
«Avvincente come un romanzo di spionaggio». – Sunday Times
«Autorevole, coinvolgente e magnificamente scritto». – Daily Telegraph
«Un vero thriller con il suo cast di killer, impostori e magnifiche avventuriere. La migliore storia di spionaggio militare mai scritta». – Simon Sebag Montefiore
Sir Max Hastings, inglese, scrive per il Daily Mail e il Financial Times. Ha ricevuto numerosi premi per i suoi libri e le sue inchieste – Reporter of the Year nel 1982 e Editor Of The Year nel 1988. Nel 2008 ha ottenuto la Medaglia Westminster per il suo contributo alla letteratura militare, e nel 2009 l’Edgar Wallace Trophy del Press Club di Londra. Ha presentato numerosi documentari televisivi ed è stato insignito di lauree honoris causa dalle università di Leicester e Nottingham. È stato promotore e presidente della Campagna per la protezione dell’Inghilterra rurale (2002-2007) e curatore e amministratore della National Portrait Gallery (1995-2004). Ha sessantasei anni e vive con la moglie nel West Berkshire.