Autore: Leïla Slimani
Pubblicato da Rizzoli - Aprile 2017
Pagine: 204 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: La scala
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Dal 27 aprile in libreria
Dall’autrice de Nel giardino dell’orco, da domani potremo trovare nelle nostre librerie Ninna nanna, l’acclamato Premio Goncourt 2016 di Leïla Slimani, edito da Rizzoli. Con una precisa descrizione dei suoi personaggi, questo romanzo offre uno spaccato dei grandi temi della nostra epoca: l’amore, la cura dei figli, i rapporti di potere, i pregiudizi di classe e culturali. Ninna nanna, con uno stile esemplare, segnato da spasmi di tenebrosa poesia, ci mette di fronte ad alcune delle più recondite paure di ogni genitore, di ogni donna e di ogni uomo.
«Myriam accetta di farsi viziare. Ogni giorno le lascia qualche incombenza in più, e la donna le dimostra tutta la sua riconoscenza. Assomiglia a quelle figure che a teatro cambiano le scenografie al buio. Sollevano un divano, con una mano spingono una colonna di cartone, con l’altra un pannello del fondale.»
Quando arriva il secondo figlio, Myriam decide di riprendere a lavorare. È una scelta sofferta, ragionata, discussa a lungo con Paul, il marito, eppure imprescindibile, e appena si presenta l’occasione la neomamma la afferra con tenacia e torna alla sua professione di avvocato. Adesso però serve una tata per Mila e Adam. Sarà una selezione severa, nessuno affida di buon grado i propri figli a una sconosciuta. Poi un giorno nell’appartamento dei Massé entra Louise: luminosa, solare, dolce, e i bambini, soprattutto Mila, sembrano sceglierla prima dei genitori. È l’incastro perfetto dell’ultima tessera di un puzzle. La donna guadagna l’affetto incondizionato dei piccoli e la gratitudine di Myriam e Paul, trasforma la casa in un incanto, li vizia anticipando ogni loro necessità. Finché questo rapporto di dipendenza, come tutte le dipendenze, non si incrina, mostrandosi eccessivo, non si rivela sbagliato e infine deraglia rovinosamente. Con uno stile asciutto eppure profondamente poetico, Leïla Slimani si conferma una voce importante della letteratura francese del nostro tempo. Attraverso la descrizione chirurgica, certosina, della giovane coppia e della figura intrigante e misteriosa della tata, Ninna nanna affonda lo sguardo nelle nostre concezioni dell’amore, dell’educazione, dei rapporti di forza che si celano dietro il denaro, parlandoci di pregiudizi culturali e di classe e del tempo in cui viviamo.
Leïla Slimani è nata nel 1981 a Rabat, in Marocco, e oggi vive a Parigi. Il suo primo romanzo, Nel giardino dell’orco (Rizzoli 2016), con il quale ha vinto il prestigioso Prix de la Mamounia, il più importante premio letterario marocchino. La sua seconda prova narrativa, Ninna Nanna, ha vinto invece il premio Goncourt 2016.